Oggi leggo un intervento di Paolo Verri su La Stampa, dove racconta del suo intervento al San Mauriziano e fa due conti: il costo, se avesse dovuto pagare, sarebbe stato di 20.000 euro.
Allora ho fatto due conti anche io, basandomi sui costi a Roma e andando per approssimazione.

Tre elettocardiogrammi. Immaginiamo al costo massimo di 50 euro l’uno: 150 euro
Un ecocardiogramma: tra 77 e 160 a Roma. Diciamo 100. 
Più la visita cardiologica: diciamo altre 100
Una radiografia al torace: si parte da 150.
Enzimi cardiaci, due volte: circa 60 euro
Esame del sangue completo: intorno ai 50 euro (ma può essere molto di più)

A spanne, si superano i 600 euro. E ci sarebbe anche da considerare l’assistenza e il monitoraggio dei medici.
Quando leggo le dichiarazioni di Giorgia Meloni sulle tasse (queste: ““Non penso e non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima, sono bellissime le libere donazioni non i prelievi imposti per legge, per questo”) vorrei ricordare a chi vota il suo partito cosa significa pagare le tasse per avere sanità e scuola pubblica, anche se tutte e due vengono insidiate e assediate da anni, e non solo dal suo partito, questo va detto e ricordato.