Considerate il post come integrazione di quello di ieri. Perchè ancora una volta il solo Avvenire pubblica altri dati sui tagli previsti dalla legge di stabilità.
Per esempio, la missione “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti”, scende dalla previsione del 2010 di 16,32 milioni di euro a 1,79 milioni.
Anche le scuole paritarie vengono colpite: la cifra prevista dalla legge di stabilità è di 281,2 milioni di euro pari al 47% in meno rispetto al 2010. Comunque la si pensi in proposito, è un dato che andrebbe comunque diffuso, insieme agli altri.
Credo che abbiate letto le prime pagine dei quotidiani.
Credo che ricordiate la faccenda dell’elefante e di Lakoff.
Credo che ricacciare la questione del welfare sotto il tappeto perchè ora le faccende urgenti sarebbero altre porti contro un muro.
Ho letto questo articolo curato da Giuliano Giovinazzo “Il PIL non basta: lo sviluppo si fa anche con l’inclusione”, URL: http://superando.eosservice.com/content/view/6567/112/
E’ pubblicato su un portale che si occupa di disabilità, ma credo che l’analisi proposta vada ben oltre e possa essere utilizzata come chiave di lettura dei numeri proposti da Loredana tra ieri e oggi.
tra l’altro si crea un vortice di imbarbarimento per cui non si capisce più se si impoverisce prima il portafoglio verso i più deboli o prima il cuore.
L’assenza di fondi porta a l’assenza di politiche sul territorio, il che porta a l’aumentare dei problemi anche di convivenza comune, il che porta all’aumentare dell’intolleranza verso le persone più disagiate il che porta a togliere altri fondi nell’indifferenza generale.
D.
non so se ed eventualmente si possa contestualizzare al discorso ma mi piacerebbe che si prendesse esempio dall’Alan Sorrenti di un lontano concerto sassarese che mi dicono rispose a una selva di contestatori professionisti incrementando il volume degli strumenti e alzando il volume del proprio canto fino a convincere gli antagonisti a indietreggiare timorosi e ad ascoltarlo.Quando ci sono buoni argomenti..
un altro numerino?
600mila euro
quello che la Dante Alighieri dovra’ usare per promuovere la cultura italiana nel mondo nel 2011 (nel mondo, eh?)
52% in meno del gia’ esiguo fondo.
British Council? 220milioni (ONI!)
e via a proseguire
http://www.repubblica.it/scuola/2010/10/27/news/a_rischio_la_dante_alighieri_promuove_l_italiano_nel_mondo-8502234/
(poi invece in tempo di elezioni gli italiani all’estero vengono chiamati tutti a raccolta, eh? ma stavolta si azzardassero, mi cambio passaporto finalmente piuttosto)