Il 6 giugno 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, i morti si rialzano. Il mondo non è più lo stesso. La storia, anzi, le storie, sono quelle di Sine Requie, uno dei più interessanti giochi di ruolo italiani, da poco divenuto romanzo pubblicato da Asengard. Gli autori sono Matteo Cortini e Leonardo Moretti. Ve lo consiglio, e vi consiglio di addentrarvi almeno un po’ nelle vicende che hanno creato, a dimostrazione che la scrittura fantastica italiana non è fatta di soli elfi, o vampiri.
A ulteriore dimostrazione, uno sguardo a Il diacono di Andrea G.Colombo, pubblicato da Gargoyle: scenario apocalittico, esorcismi, cardinali, tenebre. Sentimentalismo zero e la speranza che una strada diversa per questo tipo di narrativa si inizi a delineare, anche da noi.
proprio oggi Effe Effe su Nazione Indiana ha postato un brano di Livio Borriello in cui spicca la frase:”la letteratura è un dialogo fra cadaveri, alcuni effettivi, altri facenti funzione”.Ah,”questi fantasmi”
http://www.northstar.talktalk.net/ghostdancing.mp3
Consigli interessanti, grazie. Condivido l’augurio dell’ultima frase.