Ultimo intervento dagli Stati Generali del Genere. Marco Bettini.
“Cito Maryane Wolf, neurobiologa americana che ha studiato la differenza tra lettura profonda e lettura digitale : “Ci sono processi cognitivi lenti, quali il pensiero critico, la riflessione personale, l’immaginazione e l’empatia che fanno parte della lettura profonda. Kurt Vonnegut ha paragonato il ruolo dell’artista nella società a quello del canarino nella miniera: entrambi ci avvertono della presenza di un pericolo. Il cervello che legge è il canarino nella nostra mente. Saremmo davvero stupidi se ignorassimo ciò che ha da insegnarci”.”