“L’azione diretta nonviolenta cerca di creare una crisi così acuta, di suscitare una tensione così insopportabile, da costringere una comunità, che si è sempre rifiutata di trattare, ad affrontare la situazione. L’azione diretta nonviolenta cerca di accentuare gli aspetti drammatici del problema in modo tale che non si possa più ignorarlo.”
Così, dal carcere, Martin Luther King. Era a Birmingham, dove in un giorno di maggio i bambini e le bambine marciarono contro la segregazione. Vennero arrestati in 600. L’anno successivo venne approvata la legge sui diritti civili.