Già, è quel momento dell’anno in cui il blog va in vacanza. Mi sembra buffo, oggi, usare la parola vacanza perché teoricamente non avrei più bisogno di ricorrere alle ferie canoniche. Invece sì, però. Settembre e ottobre saranno fitti di impegni anche senza Fahrenheit: e a metà ottobre, come detto, ci sarà qualcosa di molto vicino a Fahrenheit in arrivo.
Intanto, mi concedo un’altra giornata di mare e fra domani e domenica chiudo le valigie e vado nelle Marche. Ho un romanzo da finire (Il segno del comando) e uno da riprendere, e poi tanto da leggere, e anche tanto da fare.
La prossima settimana, i primi tre giorni di agosto, c’è Montelago Celtic Festival con tanta, tanta bella gente. E poi ci sono gli appuntamenti a Serravalle, e a fine mese il Green Festival a Rasiglia, e qualche puntatina marchigiana fra Monterubbiano, Pieve Torina e Fabriano, più un’altra cosa di cui si dirà.
Quindi, sarà un agosto intenso, come al solito.
La differenza è che stavolta ho voglia di riprendermi i pensieri e i progetti: ci sono tante cose da fare, in questo mondo che troppo spesso mostra i denti, fuori e dentro le patrie lettere, fuori e dentro le patrie.
Buona estate, commentarium. Sui social sarò sempre attiva, comunque, e così sui giornali. E magari mi riaffaccio prima di settembre. Grazie, come sempre, di esserci.