C’è una roverella centenaria che si trova in un terreno privato, quello della signora Giovanna Corradini, e quel terreno è stato espropriato per il solito motivo di cui qui si è già parlato: turismo. Servono parcheggi perché i turisti che vogliono visitare le gole dell’Infernaccio sappiano dove depositare la propria automobile. Questa mattina il Tar delle Marche deciderà sulla legittimità dell’esproprio.
Non so come andrà a finire, ma una tentazione la ho. Un appello ai turisti. Alle persone che già conoscono quei luoghi o che ne hanno sentito parlare. Disertate. Dichiarate almeno che lo farete, e che non avete alcuna intenzione che altri scempi vengano fatti in vostro nome. Dichiarate che non userete quel parcheggio, che arriverete da altri punti, che non ci andrete proprio, all’Infernaccio, se questa è la premessa per un rilancio che, nei fatti, significa ancora una volta cambiare aspetto ai territori e, soprattutto, andare contro la volontà di chi ci vive.
Ditecelo, per favore.