Ieri la Presidente del Consiglio ha risposto alle non poche polemiche relative al decreto anti-rave e anti-tutto con queste parole: “è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l’Italia – dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all’illegalità – non sarà più maglia nera in tema di sicurezza”.
Andiamo a vedere questa maglia nera. In verità, se andiamo a consultare i dati forniti a dicembre scorso dalla Polizia criminale, i reati calano: “sono in lieve crescita (5,4%) in Italia nel 2021 rispetto al 2020, caratterizzato dal calo verticale dei reati, ma comunque in calo del 12,6% in confronto al 2019”. Tranne che per i femminicidi: “116, come nel 2020, a fronte dei 110 del 2019, su un totale di 289 omicidi (+4 rispetto al 2020, -25 rispetto al 2019)”.
Storia di sicurezza, di Rudolph Giuliani e di fascinazioni che non corrispondono alla realtà.