Avere un archivio è cosa buona. In queste ore la notizia in ambito editoriale è l’acquisizione totale di SEM da parte di Feltrinelli, e dunque l’addio dei fondatori Riccardo Cavallero e Teresa Martini. Difficile fare previsioni sul futuro, certo. Però frugando, appunto, negli archivi, ho ritrovato un articolo scritto dodici anni fa per Repubblica. Si parlava di troppi libri (allora erano 60.000 l’anno, 30.000 in meno di oggi) e del dilemma “pubblica o muori”. Intervistai, all’epoca, un po’ di editori. E’ interessante rileggere, sempre.