183. STORIE DAI BORGHI. CASETTE DI NATALE.

Ben ritrovati. Cosa è accaduto in questo mese,mentre la convalescenza faceva il suo dovere? Tutto e niente, nei luoghi dei borghi e del terremoto. Le casette ci sono? Poche. E in molte di quelle poche ghiacciano le tubature. Oppure sono casette già malconce, ma non puoi lamentarti, anche se dovrai rimanerci vent’anni, perché è già tanto così.
In verità una cosa è cambiata: siamo alla vigilia di una campagna elettorale, che sarà durissima, e violenta, e si giocherà sull’insulto reciproco e in barba alle esigenze e alle sofferenze degli italiani. Quindi, se qualcuno si azzarda a dire che i trionfalismi della commissaria De Micheli alla Leopolda sono fuori luogo, si prende del disfattista, di colui o colei che alimenta la sfiducia e non vuole rimboccarsi le maniche.
E’ la seconda volta che sento dire che le casette provvisorie arriveranno entro Natale. La prima era un anno fa. Non sono mai arrivate, in quel Natale 2016.

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