ELEZIONI IN DUE PAROLE

Dunque, dunque. Ieri pomeriggio, mentre ero immersa nella lettura di un libro di cui mi sto accingendo a scrivere, ricevo la telefonata di un collega che si occupa del sito del Pd. Mi racconta che questa notte ci sarà questa iniziativa: una sorta di “notte bianca” del web in videochat, insomma. Mi chiede, ancora, cosa penso io della campagna elettorale.
Beh, a me vengono in mente due parole.
La prima è quella che ho sentito troppo spesso: sicurezza. Temo che il nostro paese si sia totalmente arreso alla principale fantasia mondiale post-11 settembre. Farsi una cuccia, più o meno accessoriata, e chiudercisi dentro. Chi sta fuori è, di per sè, un nemico.
La seconda è quella che ho sentito troppo poco: in realtà le parole sono due,  road map. Questa road map. Specie il punto cinque, grazie, tutt’altro che secondario.
Sufficit?

9 pensieri su “ELEZIONI IN DUE PAROLE

  1. Grazie per la segnalazione.
    Io aggiungerei anche un’altra parola: i sondaggi. Ci hanno rintronati con questa storia dei sondaggi, ed immagino sia una delle molteplici mosse del grande fratello televisivo (e anche un po’ stampato) per influenzarci subliminalmente…
    E in extremis, viene sempre tirato in ballo (da Ualter) “C’è tutto nel programma”. E se non lo si trova risponde, “Non avete letto con attenzione”. Probabilmente ci sono delle parti scritte con inchiostro simpatico.
    p.s. Il link della road map non mi si apre.
    p.p.s. Ha ragione il Berlusca quando dice che Radio3 è un covo di comunisti 🙂

  2. Si apre, si apre. Mi piace la parte “azioni chiave”. Sostenere campagne… sostenere interventi… rafforzare la sensibilizzazione…
    Si potrebbe essere un filo più incisivi, non so, tipo: NEGARE FONDI o SOVRATASSARE chi non si muove nelle giuste direzioni?
    *
    Oggi Gramellini, nel suo buongiorno, sosteneva che a mettere dei robot al posto dei parlamentari in carne e ossa ci si guadagnerebbe, tanto sono solo dei premibottoni che staranno agli ordini di scuderia. Era la trasformazione necessaria per avere più giovani e donne e giovani donne nelle liste?
    🙁

  3. Sulla stampa di oggi la vicenda di Abibi che “aveva conosciuto Rosalba Aiello in una chat su internet a Torino nel 2001 e con lei aveva intrecciato una relazione, conclusasi con l’assassinio della donna. Abibi era stato condannato all’ergastolo in secondo grado, sentenza annullata dalla Cassazione per questioni tecniche. Nel corso di un nuovo processo a Milano gli erano stati inflitti 22 anni di reclusione, solo sei dei quali trascorsi in carcere. Ieri l’uomo ha sequestrato a Padova una 40enne di cui si era innamorato, ma dalla quale era stato lasciato. Il tunisino non si dava pace e molestava la donna con continui sms al cellulare. Ieri, dopo averla incontrata, l’ha trascinata in un casolare tentando di avere un rapporto sessuale. Poi è tornato in città cercando di fare le valigie per fuggire, ma la polizia lo ha bloccato. ” [Da ilTempo.it ]
    Che l’assassino sia un tusinino, ovviamente, non conta nulla. Che dopo una condanna a 22 anni fosse in libertà dopo sei, invece, conta moltissimo. Che la vittima sia, per l’ennesima volta, una donna… qui lascio la parola a te. Insomma: sicurezza sì, ma della PENA!, vacca boia.

  4. “E ALLORA ANCHE GLI GNOMI VANNO AL VOTO…”
    In occasione del 60° anniversario della Costituzione Italiana, sarebbe proprio assurdo non andare a votare….ecco perché anche a Gnomolandia, si andrà al voto: gli Gnomi hanno pensato di fondare una Repubblica dove tutti potranno democraticamente eleggere un Premier e i propri Ministri che formeranno un vero e proprio governo.
    GnomoTino, capo del villaggio, ha chiesto a tutti i suoi concittadini di avvalersi di libere elezioni. Tutti, egli afferma, sono oggi legati da uno spirito di rinnovamento, e anche gli Gnomi con tutti i componenti del Piccolo Popolo non si sentono diversi
    “E’ giusto andare a votare” anche i più giovani devono essere educati al rispetto della democrazia e delle istituzioni.
    Abbiamo chiesto a tutti una certa correttezza morale e un po’ di tempo da investire in questo progetto e chi sarà eletto dovrà rimboccarsi le maniche, la prima cosa che dovrà essere fatta è la costituzione degli Gnomi, la prima in assoluto.
    Speriamo sia una bella esperienza e che ci faccia conoscere meglio le persone che ci sosterranno, con cui stringere nuovi rapporti di amicizia.
    Siamo dell’idea che per ottenere qualche risultato non serve ripercorrere gli errori dei recenti sistemi, oggi chi arriva al potere tenta spesso di portarti via quel poco che hai raccimolato e il potere rischia spesso di rappresentare una minaccia soprattutto per i più deboli.
    Comunque se non proviamo a fare questa esperienza rischiamo di essere sempre perdenti: un tentativo dobbiamo e vogliamo farlo anche noi Gnomi. Noi non avremo dei partiti politici ma soltanto le libere associazioni delle nostre classi.
    Tutti gli abitanti di Gnomolandia andranno al voto nelle giornate del 4 e 5 Aprile
    Il seggio unico rimarrà aperto dalle ore 9 alle ore 12.
    ….Auguriamo a tutti gli Gnomi e al piccolo Popolo un buon voto.
    Il sito degli Gnomi è http://ertino.altervista.org

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