LA MIA GENERAZIONE HA…

Dalle dita stava per sfuggirmi un post molto amaro. Ma è pur sempre Natale, commentarium. Dunque, per ora mi limito a ricordare che un anno fa dibattevamo aspramente sulla mutanda augurale esposta a tutta pagina sui quotidiani e oggi quella questione sembra lontana. Non perchè il lavoro sull’immaginario pornocratico (un’unica rappresentazione del femminile, questo intendo) sia stato compiuto tutto, e fino in fondo. Ma perchè, con tempismo notevole, a quel modello unico se ne sta per sovrapporre un altro. Avremo modo di riparlarne.
Per ora, il mio grazie a voi, che da sette anni fate di Lipperatura un luogo di discussione e di incontro. E Buon Natale. Anche se il sottofondo musicale che da qualche giorno mi ronza nelle orecchie non è molto natalizio. E’ una canzone che mio figlio ascolta spesso, con ragione. Finisce così:
E ora? Anche ora ci si sente come in due: da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.

29 pensieri su “LA MIA GENERAZIONE HA…

  1. Il mio sogno non si è rattrappito, è ancora vivido e affascinante. Sono le mie ali che non sono più in grado, se mai lo sono state, di sorreggermi.Ma attorno a me vedo tanti giovani gabbiani. Forse loro non faranno i miei errori, forse riuscirannno a spiccare il volo. E’ questo il mio sogno, e proverò a fare quel poco che posso affinchè si realizzi…e al diavolo i rimpianti !
    Buone feste anche a te 🙂

  2. Già, ma potrebbe finire anche così:
    “Mio figlio, mio figlio mi preoccupa un po’, è così magro,
    e poi ha sempre delle strani allucinazioni, ogni tanto viene lì, mi guarda e canta, canta un canzone stranissima che io non ho mai sentito: …”

  3. Buone Feste anche a te, di tutto cuore! Non mi sento molto piu’ ottimista, a dire il vero, ma rivendico la mia voglia di continuare a lottare. E quel che e’ piu’ bello, la lotta che conduciamo e’ trasversale, attraversa generazioni, generi, provenienze ideologiche diverse. E la chiamano antipolitica… Mentre e’ l’esatto contrario: una rinascita, forte, determinata, concreta, della voglia di far politica a partire dalle decisioni quotidiane per arrivare ai grandi cambiamenti.

  4. mi piace sentire parlare di rinascita e di gabbiani che sanno volare.
    Purtroppo penso che sia un po’ un mito, un modo per autoilludersi, ma comunque aiuta a far andare in circolo qualcosa di positivo in tutto questo squallore e se c’è una cosa a cui credo fermamente è che se solo una persona pensa di farcela, questo pensiero si trasmette anche oltre gli oceani.
    Stiamo pronti, dunque, pronti, coscienti e conoscenti. pronti a non farci ingannare, pronti a non credere ai “riassunti di realtà” che ci propinano, pronti ad andare a cercare la verità.

  5. Anch’io ti auguro di passare un buon natale e dintorni. Il mio cervello e cuoricino ringraziano sentitamente del tuo impegno quotidiano, e per la passione e l’equilibrio con cui gestisci questo prezioso spazio di discussione. Per non farla troppo simile a un paternoster ci schiaffo pure una faccetta ecco 😀

  6. Grazie a te Loredà.
    A volte non siamo stati d’accordo, a volte ci siamo dati baci&abbracci, a volte abbiamo fatto una faccia tipo “ma questo che sta a dì? Boh!”. Ma solo qui e in pochissimi altri spazi, virtuali e non, io trovo tre cose:
    – l’ascolto. Tu rispondi a tutti: anche solo una volta, ma rispondi a tutti.
    – l’informazione. Fai rimandi, citi nomi e luoghi, ci sono i link. Qui non c’è mai solo la tua opinione, ci sono gli strumenti per farsene una.
    – il dialogo. Finisci sempre con “ne parliamo”? “Che ne dite”? “Come la pensate”? “Io ho dei dubbi, voi”?
    Tre regali de niente, Loredà…
    Buon Natale e dàje così.

  7. Tanti auguri, e grazie, a te e tutto il commentarium.
    I gabbiani, a vederli in città, da un po’ mi fanno tristezza, e non mi scatta più la metafora del volo libero ma dell’inquinamento.
    Vicino a me però ho una piantina di bulbi. Li piangevo per morti fino a poche settimane fa, e invece, zac, ora sono risorti.
    Mi rendo conto che i miei sembrano auguri più pasquali che natalizi, ma come si dice, non sono più le feste di una volta, signora mia.
    Baci.

  8. Uno dei (pochi) posti per cui vale la pena restare in Rete.
    Non è che siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda, ma qui imparo cose. Ciao Lippa, grazie di esistere.

  9. E’ ma se ce rifamo alle canzoni dei figli semo fottuti!
    “Nella cantina di un palazzone tutti i gattini senza padrone organizzarono una riunione per definire la situazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee….”
    Buon Natale Lippa:)

  10. Vale quello che ha detto Lorenzo, Valter…
    Loreda’, la tua “combattenza”, al di là e oltre qualsiasi sfumatura retorico-ideologica che si associa alla parola, è uno stimolo che ormai è diventato più che necessario, più che fondamentale, qui in rete (per poi trasferirsi altrove).
    E’ che sei forte, loreda’, non c’è gniente da fa. (pure quando ti abbatti, e non temi confessarlo).
    Un caro abbraccio e saluti e auguri a tutto il commentarium.
    🙂
    Laura.

  11. Buone feste e grazie alla padrona di casa e a tutte le commentatrici e i commentatori: pessimisti della ragione? ottimisti della volontà? potrebbe andare ancora peggio, ma “verrà pure il pianerottolo”? Dunque, ripijamose con le vacanze per non farci cogliere impreparati dalle prossime evenienze, storiche? esistenziali? Comunque: auguri a tutte e a tutti.

  12. Auguri di cuore, Loredana, a te e a tutto il commentarium. E grazie.
    Quel che scrivi sul modello che sta arrivando mi fa pensare che di auguri e buoni auspici avremo davvero tanto bisogno, perché il lavoro sarà altrettanto se non più difficile. Ma a me sembra che di gente che non molla ce ne sia, per questo mi piace questo insieme ad alcuni altri spazi. Io sono cresciuta molto grazie a te e al commentarium, e alla mia età è una bellissima sensazione.

  13. Tanti auguri a Loredana e alla sua indomita tenacia (Non mollare Loreda’) e a tutto il commentarium, a quelli che “semo d’accordo” e pure a quelli no! Riposiamo e ripigliamoci che ne avremo bisogno!!!!

  14. Buon Natale alla padrona di casa ed al commentarium. La voglia di volare, forse, possiamo ancora trovarla nei nostri (in senso lato, si intende) figli, ed in quelli che tra i nostri coetanei non si rassegnano a “maturare”, secondo quello che intendono certi bacchettoni.

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