PAURA, EH?

Non è incantevole il Corriere della Sera di oggi?  Laddove Biagio Coscia firma un articolo “Violenza, sesso e trame oscure: i manga su Rai4”. Incipit dell’articolo: “I manga per adulti arrivano su Rai4, il canale digitale della televisione pubblica…si chiama Code Geass ed è una serie anime: violenza, sesso e storie dalla trama complicata”.
Per chi non conoscesse Code Geass, cliccare qui.
Per chi si chiede come si fa a costringere chi scrive su un quotidiano nazionale a dare un senso alle proprie parole, non possiedo link, perdonate.
Ps. Domani resoconti e approfondimenti su Cartoons on the Bay.

5 pensieri su “PAURA, EH?

  1. ne scrivevo proprio ieri qualcosa sulla tv, “storie dalla trama complicata” è incredibile a che punto siam giunti, perchè alla televisione si devono solo far vedere reality pseudoreality cantate e ballate sorrisi finti e applausi ancor più finti giochi inutili circhi equestri mediatici a furia di culi femminili sbattuti in primo piano sotto pezzi di stoffa chiamati vestiti, insulti e parolacce e un degrado Umano e sociale indicibile ma MAI storie dalla trama complicata eh!

  2. Io ogni tanto me ne vergogno un po’, ma ho smesso di leggere i giornali ormai da un paio d’anni. Compro ogni tanto il Sole 24 Ore, ma solo alla domenica. E il problema è la qualità degli articoli, che sono diventati un misto di inesattezze, luoghi comuni e semplici fesserie che mi rende il tutto insopportabilmente ripugnante.
    C’è poi il tema altrettanto vecchio di come le serie animate da noi sono considerate un prodotto da bambini, e quindi trasmesse di conseguenza. Così succede per esempio con Family Guy (cioè i Griffin) che qui viene pesantemente censurato e mandato in onda al pomeriggio, mentre negli USA passa nella fascia dopo le 22:00.
    E infatti da quanto ho letto sulla rete questo anime (e non manga, con buona pace del Corriere) andrà in onda in seconda serata.
    Io non lo conoscevo, ma adesso sono davvero curioso di vederlo.

  3. Ho visto tutto Code Geass e me lo sono goduto molto. Di ‘sesso e violenza’ non v’è traccia, almeno in combinazione. Solo combattimenti molto belli tra robot giganti (non proprio una novità per la produzione giapponese) e intrighi fantapolitici e protagonisti dal grilletto facile.
    Talvolta (dico talvolta) delle scene di nudo femminile gratuite (chiamansi ‘fanservice’) a volte un po’ fastidiose e anche una protagonista che si masturba, ma lo fa, fortunatamente, ai fini della trama.

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