PERCHE' MI CHIAMI GRIDANDO? MORIRE DI TERREMOTO

«Mentre andava via dalla scuola incespicò e si ruppe un dito. Batté allora la terra con la mano e pronunciò quel verso della Niobe: “Vengo, perché mi chiami gridando?” e, soffocato il grido, morì all’istante.» (Diogene Laerzio)
“Si è ucciso impiccandosi, dopo essere tornata nella sua casa resa inagibile dal terremoto. È una tragedia legata al sisma nelle Marche quella avvenuta oggi a Macerata, in contrada Cervare: i carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione da parte della compagna dell’allontanamento di un 79enne.
I militari hanno controllato prima la casa inagibile, accanto a quella dove l’anziano viveva e hanno trovato il corpo dell’uomo in cantina. La salma è stata già restituita ai familiari”. (Il Messaggero)
“Lo spopolamento è un fenomeno che non si concretizza a causa esclusiva di un disastro come il sisma, quale agente distruttivo di natura bio-fisica che colpisce una comunità umana, bensì risulta legato a una varietà di dinamiche in cui il sisma interviene, aggravando con i propri effetti uno stato di vulnerabilità sociale e territoriale pre-esistente. I trend demografici sono quindi il riflesso di diversi processi che con intensità e direzioni specifiche interessano il contesto del cratere marchigiano. Un’osservazione che, allo stato delle cose, porta a riflettere su quali siano gli scenari futuri che si prospettano per queste terre, non solo in termini di andamenti socio-economici, ma anche rispetto ai modelli di sviluppo che le vedranno coinvolte nel prossimo futuro”.
Lo stato delle cose

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