Mentre uno dei miei (scrittori? disegnatori? autori? artisti? artigiani?) preferiti rilegge, io provo a non rimanere troppo indietro. In cima alla famigerata pila, due libri diversissimi anche se con titolo simile: I morti lo sanno, di Laura Lippman, e La donna che parlava con i morti di Remo Bassini. Lo so, lo so: dovrei leggere molto altro. Con calma. Piano. Un po’ per volta.
Ps. Invece, un amico mi ha ri-segnalato un libro uscito più di un anno fa e che io ho clamorosamente mancato. Se ne parla, per esempio, qui. Accidenti alla mia distrazione.
Rattodonti! Un mito! Ricordo che la prima volta che presi in mano “bone”, non riuscivo a capire perché gli adulti dicevano che fosse dickensiano… ne è passata di acqua sotto i ponti!