Tag: 25 aprile

Due anni fa avevo scritto per L’Espresso una lettera alle giovani persone sul 25 aprile. Oggi, anche alla luce del famigerato invito alla sobrietà da parte di un governo che di sobrio non ha nulla, la cambierei un po’. Intanto, augurandomi che sobri non siano, domani: perché non c’è niente di peggio che l’accorrere dei servi sciocchi come è avvenuto in queste ore con la cancellazione di una serie di eventi.
Porre come scusa il lutto per Papa Francesco è risibile: non stiamo parlando dell’allestimento nelle piazze di Rocky Horror Picture Show (visto che siamo nel cinquantenario del film), ma di convegni, che d’abitudine sono fatti da seri studiosi seduti dietro un serissimo e sobrio tavolo su sedie sobriamente scomode a parlare di quel che sanno. E’ che, al solito, si corre a compiacere chi comanda infischiandosene della logica, e pure della decenza.
Ma alle giovani persone direi soprattutto di non prestare orecchio alle adulte e agli adulti che in questi anni hanno ignorato l’onda lunga del fascismo, sospinto a una mistica del materno che farà danni enormi e anzi li ha già fatti, cavalcato un giovanilismo di facciata, insultato le lotte per l’ambiente.
Un grande poeta come Franco Fortini, nelle sue ultime poesie, scriveva: «Proteggete le nostre verità». Credo che quelle sue bellissime parole debbano essere cambiate: proteggete le vostre e siate loro fedeli. Dite di no. 

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