Penso alle Marche, in questi giorni. Ci penso egoisticamente, come sempre mi accade quando per qualche motivo sono lontana. Manco da fine gennaio, e a gennaio non mi sono neanche fermata a dormire a casa mia, perché ero impegnata a Macerata per I giorni della merla. Manco da gennaio e per quel moltiplicarsi di impegni e accelerazione forsennata del tempo cui siamo sottoposti in questo periodo non ci tornerò che a fine maggio. Manco, mi manca. Non riesco a scrivere, o se scrivo lo faccio stentatamente, perché non ho la distensione necessaria, e i miei occhi, quando li sollevo dal computer, non vedono il Montigno. Manco e provo a celebrare a mio modo.
Non sono molto abituata ad associarmi alle celebrazioni e alle giornate dedicate. Ma oggi, giornata dell’acqua, dirò dell’acqua, e dei paesi d’acqua delle Marche interne, e anche di un pezzo di Umbria.