Tag: Edoardo Rialti

Ma quanto si parla di Tolkien, eh? Dopo anni in cui la discussione sul professore è stata relegata ai margini, tutti scrivono de Il signore degli anelli e de Lo Hobbit, si fanno convegni (lunedì, a Milano) e mostre (mercoledì, a Roma) e anche dall’estero ci si interessa allo strano caso dell’autore preferito delle destre.
Ci tornerò in modo ampio, nei prossimi giorni, qui o altrove. Per ora, mi limito a segnalare due interventi: quello di Wu Ming  ieri e quello di Edoardo Rialti (che ne aveva già scritto benissimo) sul Foglio di oggi, dove si ricorda anche l’uscita, più che simbolica, di Maria Elena Boschi contro i maghi e a favore di Draghi, con tanto di innocente bambino munito di cartello. Simbolica non perché Tolkien vada ascritto alla sinistra (ma per favore), ma perché dell’immaginario, del mito, del fantastico, molta sinistra non ha capito nulla, e spesso ancora non capisce.

Esce la trilogia “Cosa Resta degli Eroi” di R. K. Morgan. L’ha tradotta con la finezza e l’intelligenza che gli sono proprie Edoardo Rialti, e parla di “eroi obliqui, spezzati”. Contemporaneamente, torna in edizione ampliata “L’eroe imperfetto” di Wu Ming 4. Qualcuno potrebbe dire che tutto questo non ha a che fare con la nostra vita: è vero esattamente il contrario.

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