Colpevolmente parzialissimo nonché non esaustivo elenco di segnalazioni prenatalizie.
Sette pezzi d’America, I grandi scandali americani raccontati dai premi Pulitzer
a cura di Simone Barillari, Minimum Fax (qui, l’assaggio).
Poi.
Prologhi di Jorge Luis Borges, traduzione di Lucia Lorenzini, a cura di Antonio Melis, Adelphi.
Poi.
Il tempo della luce di Dario Voltolini, Effigie (il sottotitolo è Narrazioni sull’infinito. Aggiungo che si tratta di materiali letterari e poetici per guardare il cielo, e non solo).
Ancora.
La potenza di Eymerich, Bacchilega, romanzo totale 2004 da Kaizen.
(Sul sito, consiglio la lettura della sezione chiamata “liturgia”. Ovvero: il report esatto dell’attività del cantiere "romanzo totale". Perché “le trame dei libri sono come case, vanno costruite dalle fondamenta agli orpelli”).
Poi bisogna vedere se le fondamenta sono stabili: chiedo perdono per il lieve OT, ma ho letto Baricco e la casa intera traballa.
Leggerò i premi Pulitzer.
Su Nazione Indiana uno scambio di opinioni su cosa deve fare/non fare la letteratura fra Raul Montanari e Christian Raimo a partire da Paolo Di Canio.
meno male che hai segnalato almeno un libro di genere!
😉
Meno male che hai segnalato un anti-classico di genere!
In effetti l’accostamento Borges-Kaizen ci sta. Anche Borges fu un promotore di scritture altrui.