Eugenio Raspi ha scritto Inox, che concorreva al titolo di Libro dell’anno di Fahrenheit. Domenica, come gli altri finalisti, ha commentato un articolo della Costituzione durante la diretta. Questo è il suo testo. Le parole degli scrittori sono sempre preziose: e quando nominano quel che si è dimenticato, mille volte di più.
Articolo 9 della Costituzione
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura.
Amatrice. Chi è attaccato alle proprie tradizioni, chi ama la propria terra, anche se gli ha tremato sotto ai piedi, merita di tornare a viverci. Un Paese che ha rispetto per la propria memoria è un Paese che non rischierà mai di perderla.
La Repubblica promuove la ricerca scientifica e tecnica.
Accumoli e Visso. Il pennino dell’indice segna sulla carta che scorre, la molla del sismografo assorbe i movimenti del terreno. Mentre si misurano i magnitudo le case crollano. Il terremoto non si può prevedere, ma prevenire sì.
La Repubblica tutela il paesaggio.
Castelluccio. Il volto del paese si è appiattito, deformato, distrutto. Che torni presto a fiorire, come i campi della piana, la speranza di rivederlo intatto a impreziosire il profilo dei monti.
La Repubblica promuove il patrimonio artistico.
Norcia. La Basilica di San Benedetto è costretta nella sua gabbia di ferro, liberatela il prima possibile, ché il ritorno alla normalità non sia una preghiera rivolta a chi sta in alto ma un diritto che rafforzi chi è caduto in basso.
La Costituzione è la colonna portante della nostra Nazione, è un tetto messo a riparo dei più deboli per proteggerli dalle avversità. Sostenetela, sempre. Non fate che alle popolazioni terremotate crolli sulla testa, oltre alla casa, la fiducia in un Paese che deve ricostituire la propria identità solidale partendo dalla ricostruzione di quei paesi ora in macerie.