APRIRE L'AGENDA, SFOGLIARLA ALL'INDIETRO

Aprire l’agenda, sfogliarla all’indietro.
Trovare, nella data dell’11 gennaio, un elenco per la spesa. Comprare carciofini, tappo verde. E poi passata di pomodoro Mutti, e due formaggini Philadelphia, e le sottilette fila e fondi, e broccoli surgelati, e del muscoletto.
L’assenza sta nelle piccole cose, e, oh, se è banale e, oh, se è vero. L’assenza è l’ultima chiamata ricevuta, giusto mercoledì mattina, e non, mai, i grandi eventi, ma le scarpe da ginnastica bianche e azzurre del medico, una bottiglietta d’acqua dimenticata sul tavolo, un ventaglio rosso. Più indietro, appaiono e scompaiono un cappello di paglia, una risata, il giorno che per la prima volta l’hai battuta a briscola, e sarebbe stata una volta sola, la volta che mormorò, ed era la sera prima del tuo matrimonio, e così mi lasci.
Saturno è ancora in Scorpione, dicono, e questo porterà cambiamenti, e sono due anni che lo sai ma speravi che i cambiamenti fossero altri, ed è pur vero che occorre piegarsi come la canna di bambù, ma è altrettanto vero che nel gesto di piegarsi il bambù grida di dolore.
Commentarium, grazie a chi ha saputo e ha scritto o soltanto pensato, grazie a chi non sa e capirà. A presto, non subito.

18 pensieri su “APRIRE L'AGENDA, SFOGLIARLA ALL'INDIETRO

  1. Non so nulla, ma ho sentito anche io le grida e sto male.
    Riprovo il dolore e ritornano le parole che mi aveva detto mia figlia di otto anni, davanti alle mie lacrime mute, “è la vita, mamma”.
    La realtà di un’agenda che diventa irreale. Mi dispiace molto.
    Un abbraccio

  2. Dopo il tuo intervento a Civitanova Alta questa notizia mi colpisce e mi addolora molto più di quanto umanamente già mi avrebbe fatto. In questi casi solo un attonito silenzio e le riflessioni alimentate dal ricordo hanno diritto di cittadinanza. E il calore di chi ami.

  3. Capisco il tuo dolore per averlo conosciuto due anni fa. È un non ritorno, da mozzare il fiato, resta sempre con te con il ricordo di lei, la prima che abbiamo conosciuto donna. Ti abbraccio Titti Marrone

  4. mi dispiace Lipperini, vedo comunque che anche Serena dichiarava di non aver capito.
    forse l’avevano capito immediatamente i suoi amici più intimi, ma in un blog secondo me ogni argomento deve essere trattato in maniera anche minimamente chiara.
    Ora però gradirei sapere il nome di “ste”, “christabel” e “zauberei”

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