Dire che sono stanca è poco. Arrivo ora in albergo dopo una giornata ai limiti del collasso: però la cosa strana che sto facendo in terre sabaude è decisamente bella. Credo che lunedì ne saprete di più.
Tanto per non perdere l’abitudine, vi posto una piccola recensione che è uscita oggi sul Venerdì, e riguarda uno degli horror-o-qualcosa-del-genere che sto leggendo in questo periodo. State bene.
La casa stregata, infestata, maledetta: un classico dell’horror e del gotico di ogni tempo. Nell’antologia proposta da Martin H. Greenberg e Charles G.Waugh (celebre coppia di curatori di genere) le varianti sono, non casualmente, diciassette, e recano firme da capogiro. A Edward Bulwer-Lytton (l’autore de Gli ultimi giorni di Pompei, nonché creatore della celeberrima frase: “Era una notte buia e tempestosa”) spetta in apparenza la tradizionale dimora con fantasmi de La casa e il cervello (ma altra sarà la vertigine finale). L’uomo nero appartiene al King delle paure infantili che diventano atroce realtà. La luna di Montezuma è un gioiello firmato Cornell Woolrich, intessuto di luce lunare su rose candide e di sussurri nel buio. Ma la discesa nell’oscurità è accompagnata anche da Bram Stoker, Lovecraft, Bloch e Bryant. Consigliatissimo, in tempi di letteratura rosa travestita da new gothic.
sono proprio curiosa di sapere cosa fai nella mia città…chissà dove stai!…buona permanenza in terra sabauda!
La recensione è ottima ma… il libro, esattamente, qual è?
Le case del brivido. 🙂
Anche un giovane e promettente autore nostrano ha scritto di case stregate qualche tempo fa. Il libro si intitola “Guida alle case più stregate del mondo” lui è Francesco Dimitri, non ho letto il libro in questione ma secondo me è un autore decisamente interessante.