In tutta la storia della Galassia non risulta che alcuna civiltà sia mai stata così sciocca da usare le esplosioni nucleari come armi belliche.
(Isaac Asimov, L’orlo della Fondazione)
di Loredana Lipperini
In tutta la storia della Galassia non risulta che alcuna civiltà sia mai stata così sciocca da usare le esplosioni nucleari come armi belliche.
(Isaac Asimov, L’orlo della Fondazione)
Adoro Asimov!
Tu pensa poi quanto si pole essere sciocchi – per usare un eufemismo – agli occhi del cosmo quando il nucleare si sceglie pe’ via del riscaldamento.
In realtà molti pianeti nella galassia erano favorevoli, ma non erano disposti a ospitarle sul loro territorio per motivi elettorali.
Vedere anche ‘Il tiranno dei mondi’
Posso? Visto che su questo blog intervengono moltissimi scrittori, mi piacerebbe segnalare questa iniziativa http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/l_iniziativa_scrittori_italiani_per_giappone180311.html (Loredana: se pensi sia OT cancella pure!)
“Sometimes I think the surest sign that intelligent life exists elsewhere in the universe is that none of it has tried to contact us” – Bill Watterson
Scusate, ne approfitto anche per fare un po’ di pubblicita’ a Greenpeace che sta ancora cercando di convincere Maroni a riunire referendum ed amministrative. Se volete aderire potete utilizzare il link sotto
http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/nucleare/maroni-referendum-nucleare/?utm_source=SilverpopMailing&utm_medium=email&utm_campaign=Coraggio_Giappone%20(ok_cyber)&utm_content=
Grazie mille
avrei una gran voglia di avere il tempo di rileggerlo
grazie Loredana
Nicoletta
Concordo con Skeight. E aggiungo che uno dei motivi per cui si intuisce la decadenza dell’Impero è l’oblio della tecnologia nucleare e il ritorno al petrolio e al carbone (Cronache della galassia).
Ciononostante, rimango assolutamente contrario al nucleare.
No nukes, da sempre.
Però qualcuno dovrebbe anche decidersi a dire ai troppi ecologisti in sedicesimo che si può rifiutare il nucleare se si decide di fare marcia indietro rispetto a:
comforts,
consumi,
spostamenti,
urbanizzazione.
Insomma, piccolo (e rustico) è bello.
Un’opinione.
Io penso che bisogna essere intransigenti. Ascolteremmo un neo-nazista che ci riepiloga la sua ideologia durante un talk-show? Io credo di no. Perché quella ideologia ha provocato milioni di morti. E non c’è più spazio per le opinioni, per le parole che hanno provocato milioni di morti. Non c’è più spazio perché l’etica ci costringe a chiuderlo: certe ideologie non devono trovare spazio, fiato, ossigeno. Secondo una stima di Greanpeace che considera anche le morti trasversali provocate dall’incidente di Chernobyl, per mezzo di tumori leucemie e guasti genetici, quell’esplosione causò (e provocherà nei prossimi anni, in quanto ancora si continua a morire per quelle radiazioni) fino a sei milioni di morti. Non c’è poi alcuna certezza che le centrali nucleari ben funzionanti non danneggino la salute delle popolazioni. C’è anzi il sospetto del contrario. Secondo un’indagine tedesca (il link è in fondo) la mortalità per tumori e leucemie dei bambini che abitano nelle vicinanze di una centrale nucleare sale al 60%: si parla di centrali ben funzionanti, che non hanno avuto incidenti, ‘sicure’. Per queste ragioni si deve essere intransigenti. Penso anche che bisogna evitare il tepore comodo del dubbio, dell’incertezza. Bisogna dare il benservito a questo delirio di onnipotenza. Lo scientismo supportato da ragioni politiche e economiche, di questi burattinai ciechi che stanno riducendo l’orizzonte della vita è una ideologia a cui bisogna togliere spazio, fiato, ossigeno.
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Report di Greenpeace: http://www.greenpeace.it/cernobyl/disastro-cernobyl-2010.pdf
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Indagine Bfs: http://www.bfs.de/de/kerntechnik/kinderkrebs
“Radioactivity is in the air for you and me…” (‘Radioactivity’, Kraftwerk, Live in Japan)
http://www.youtube.com/watch?v=GkGOdfwQiXc
sí ma nella fondazione sono atomici anche i posacenere…
L’umanità non è così stupida da precipitare nell’autoannientamento in un inverno nucleare.
Ma è abbastanza stupida da distruggere l’ambiente in cui vive ed essere costretta a rifugiarsi su altri pianeti.
Anonimo che ha amato Asimov
Io ricordo un Asimov estremo difensore dell’utilizzo dell’energia atomica a fini civili. Come ha fatto notare fritz qui sopra, nella fondazione e’ atomico tutto… Per cui Asimov mi parrebbe una scelta azzardata come testimonial anti nucleare (se era questo l’obiettivo del post). Un po’ come usare B. come testimonial della famiglia, ecco.