FIVE

Babsi mi coinvolge
sui cinque buoni motivi per tenere un
blog
. In genere sono recalcitrante per quanto riguarda le catene di Santa
Rete, ma questa volta accetto. Ecco.

1. Guardarsi intorno. Incontrarsi e
scontrarsi con persone che difficilmente si sarebbero conosciute nel proprio
ambiente.
2. Scrivere tutti i giorni (almeno
per me): ovvero, tenere fede ad un impegno con se stessi e contemporaneamente
dotare di nuovi strumenti quella che Stephen King chiama “la cassetta degli
attrezzi”.
3. Usare uno stile di
scrittura diverso da quello destinato alla carta. Lasciarsi andare. Tornare a
divertirsi con le parole.
4. Backstage: cosa
c’è prima, dietro, intorno ad un progetto di scrittura (libro, articolo,
saggio). Double gift: si offre e si riceve (consigli, suggerimenti, critiche,
approfondimenti).
5. Approfondire:
temi, idee, narrazioni. Proprie e altrui. In tempi e modi che su carta
sarebbero impossibili. Infatti lo sono: a chi non è capitato di pensare “ancora?” leggendo o ascoltando di
argomenti già lungamente dibattuti in rete?

 

Dunque:
passo a mia volta il testimone a un neoblogger, Beppe Sebaste. A un blogger conosciuto da poco, ma che stimo molto:
Anghelos. E al mio filosofo
preferito, Azioneparallela.

12 pensieri su “FIVE

  1. Benissimo. Belle risposte. Io tengo il blog ‘Cazzeggi Letterari’ soprattutto come forma di volontariato culturale. Cioè cazzeggio “a gratis” a beneficio dell’umanità. Pensa che, a volte, ho come interlocutori persino degli psichiatri:- )

  2. Ok. Integro:
    2° motivo: spero segretamente che Orietta Fatucci mi legga, si penta di avermi cacciato da El-Emme-Einaudi Ragazzi e autorizzi il FUMER tutto(Fronte Unito Megere Editoria per Ragazzi) a riaprirmi i cancelli editoriali;
    3° motivo: spero segretamente che qualche editore per adulti, affascinato dal mio blog, mormori tra sé e sé: “Ma quale scrittore per ragazzi! Questo è un fior di scrittore per adulti! Mo’ me lo metto sotto contratto.”
    4° motivo: intrattenere con i miei cazzeggi un po’ anche me stesso, oltre che l’umanità blogghica in generale; 5° e ultimo motivo: affascinare sia Babsi Jones nella speranza che mi coopti per i suoi giochini (ma quella non mi fila manco per il caz… ehm, manco per caso:- ), sia Luca Di Meo aka WM3 (che fin adesso ha sintetizzato le sue impressioni su di me nel poco incoraggiante gemito: “povero Angelini, davvero povero povero!” (in realtà un po’ lo capisco, adesso che ha fatto i soldi con Manituana):- )

  3. Lucio, “affascinare” è un termine impegnativo, e i “giochini” non so cosa siano. Però mi sei simpatico, e non è poco, conoscendo la mia scarsa propensione a socializzare 🙂

  4. @Babsi. Hai ragione. Se “affascinare” significa “raccogliere in fascine” (per poi opportunamente legare) ovvero, in senso lato: legare qualcuno [a sé] come se fosse una fascina, meglio accontentarsi di una più generica e disimpegnata simpatia.
    Non ho ancora voglia di andare a fare legna nel bosco, benché “vecchierel”:- )

  5. Procedendo un po’ a ritroso e un po’ sulle ramificazioni, ho fatto un giro “nella catena” sui 5 motivi e i più gettonati sono questi:
    motivi strettamente privati: narcisismo, ambizione, vanità, scopi terapeutici, crescita personale, autodisciplina;
    scopi “umanitari”: comunicare, dialogare, contattare gente, confrontarsi;
    scopi educativi: imparare a scrivere, a usare internet, sviluppare il senso critico
    vi sono poi alcuni che non si prendono troppo sul serio e alcuni che ritengono che avere un blog sia indice di uno “status”.
    Meditate, voi blogger.

  6. cara loredana, scriverò le risposte stanotte. in generale, credo che per me il blog sia una prova d’archivio. cosa sia un archivio, questo me lo sto ancora cercando di spiegare. a presto,
    beppe sebaste

  7. Ciao Loredana, mi ha incuriosito non poco sta storia dei cinque motivi per scrivere un blog…magari in ritardo, ma ho appena fatto un salto su babsy per insinuarmi felicemente in questo “dibattito” nonchè detronizzare le mie certezze post-lettura riguardo alla sua tirata
    “Divagazioni intorno a un’idea rivoluzionaria” , dove, sensa troppe vie di mezzo,ella (summa di molte contraddizioni per il mio sesto senso nei confronti di buoni/pessimi oratori)scaramuccia e distrugge molte delle istintive prestazioni dei Blogger Generici. Mi sento stranamente confusa, forse mi sono anche un pò dilungata, ma l’intento era un semplice ringraziamento:rifletterò a lungo sulla questione…e magari pubblicherò i 5 punti di mia spontanea iniziativa sul piccolo spazio personale che ho ritagliato on line.
    ..fedele alla linea..

  8. i pellerossa usavano ritrovare il loro animale guida fumando immense quantità di tabacco.Tenere un blog forse è un modo meno dispendioso per giungere alla stessa deriva

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