I QUINDICI A PIU' LIBRI PIU' LIBERI

Dal momento che, qua e là nei commenti, l’argomento copyleft è stato almeno sfiorato, approfitto per segnalare che domani, nell’ambito di Più libri Più liberi, se ne parlerà in modo approfondito. A farlo saranno i “lettori residenti” de I Quindici, lo scrittore Saverio Fattori (che ha pubblicato presso Gaffi Alienazioni Padane, con copyleft, appunto), e Pasquale Beneduce, docente di storia del diritto italiano. Il tutto avviene al Palazzo dei Congressi dell’Eur, Roma, alle 18.30, ingresso libero.

Dal comunicato on line sul sito dei Quindici:

"Il copyleft indica un tipo di licenza che autori ed editori concedono per riprodurre e far circolare in modo gratuito prodotti della creatività, escludendo ogni possibile fine commerciale e di impropria attribuzione. La violazione di tali vincoli implica il ricorso e l’intervento degli strumenti coercitivi predisposti dalla legge.
Il copyleft non limita il diritto d’autore come si vorrebbe far credere e non è una forma di “lecita” pirateria. Lascia invece la possibilità di diffondere liberamente fra appassionati e curiosi opere ed autori senza compiere salti nel buio ed esborsi non sostenibili da tutti".

Per i non romani, almeno una sintesi della discussione sarà ascoltabile su Fahrenheit, Radiotre.

Quanto alla sottoscritta, domani sarà invece qui.
Durante il viaggio in treno, due libri: I viaggi di Mel di Marco Philopat e, con minore entusiasmo, Oblio di David Foster Wallace.

9 pensieri su “I QUINDICI A PIU' LIBRI PIU' LIBERI

  1. Peccato non poter essere a Roma… facci sapere qualcosa in più sul libro di Philopat, per esempio se è bello, io ne avevo saputo tempo fa e mi sembrava potenzialmente molto fico. 🙂
    Saluti
    Jaco

  2. Ecco, magari mi spieghi cosa voglia dire il primo racconto della raccolta di DFW. Anche in privato eh, se non hai voglia di spoilerare sul blog 🙂

  3. Ho appena cominciato Philipat, Jaco, e mi sto divertendo un mondo. Ma dal momento che ormai ho l’abitudine di leggere due libri alla volta, ho cominciato anche Oblio: darkripper, sono ancora incerta, appena finisco il primo, ti dico…

  4. In effetti, è la primissima volta che sento qualcuno (a parte me) “non entusiasta” di Wallace. Comunque, non esserne entusiasta non significa “parlarne male”.

  5. Per capire il mondo, forse devo guardare i giovani, le idee, cosa vibra nei sotterranei della memoria, quale onda cavalcare, le emozioni che si raccontano, vivere nell’ascolto attivo L’ateneo universitario me lo ricordavo più casinista, ieri ho visto omologazione, un pubblico disciplinato, nessuna provocazione, poche domande Mi aspettavo più fermento devo dire la verità
    Al caffè letterario mi sono persino annoiata, nn sentivo calore e incroci di sguardi o di sorrisi, ancora una volta giovani compiti, seduti, seri Eppure la mia bella città salentina ha un’anima da “pizzica” Ciao bella signora, tu invece mi sei sembrata dinamica e gioiosa, come dire hai un comportamento giovanile
    Lia

  6. Per capire il mondo, forse devo guardare i giovani, le idee, cosa vibra nei sotterranei della memoria, quale onda cavalcare, le emozioni che si raccontano, vivere nell’ascolto attivo L’ateneo universitario me lo ricordavo più casinista, ieri ho visto omologazione, un pubblico disciplinato, nessuna provocazione, poche domande Mi aspettavo più fermento devo dire la verità
    Al caffè letterario mi sono persino annoiata, nn sentivo calore e incroci di sguardi o di sorrisi, ancora una volta giovani compiti, seduti, seri Eppure la mia bella città salentina ha un’anima da “pizzica” Ciao bella signora, tu invece mi sei sembrata dinamica e gioiosa, come dire hai un comportamento giovanile
    Lia

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