IL COMPORTAMENTO RESPONSABILE DEGLI ADULTI SU INTERNET

Elenco parzialissimo di tweet e status di persone adulte con ruolo pubblico:
“peccato che non sono te,mi sarei suicidato per avere un fesso in meno in giro, saluti, bloccato, smetti con la droga,fa male” (senatore, 58 anni)
“sei un uomo di merda. Il tuo “black humor” mettitelo nel culo”. (critico d’arte, 62 anni)
“Ma mai nessuno che se la stupri?” (consigliera di quartiere, intorno ai cinquanta)
“Anche se noi del blog di Grillo fossimo tutti potenziali stupratori tu non corri nessun  rischio” (comunicatore, fra i trenta e i quaranta)
“”Tu invece cosa pensi di combinare nella vita, capra?” (comico, 67 anni)
“Terremoto nel Nord Italia… Ci scusiamo per i disagi, ma la Padania si sta staccando. (La prossima volta faremo piu’ piano)”. (segretario politico cittadino, fra i trenta e i quaranta)
“Prima andavo a putt…e poi magari lo prenderò anche in …Ma VERGOGNATEVI” (calciatore, 23 anni)
“I giovani non trovano lavoro perché stanno bene a casa” (presidente Fiat, 38 anni e, sì, è un insulto anche questo)
Ora, la prossima volta che parlate di cyberbullismo fra adolescenti e minacciate leggi speciali, mandateli a memoria. Grazie.

8 pensieri su “IL COMPORTAMENTO RESPONSABILE DEGLI ADULTI SU INTERNET

  1. Tutto verissimo, purtroppo.
    L’aspetto più grave è che mentre un adulto ha bene o male imparato a mandare a quel paese chi cerca di ferirlo (e se non l’ha fatto si fa venire una cirrosi, o trova qualche altra soluzione più o meno autolesionistica) un adolescente a volte non è ancora arrivato a questo passaggio e cede le armi, credendo alle voci di chi gli dice che non vale nulla.
    Forse l’unico provvedimento da adottare sarebbe una maggiore severità riguardo all’istigazione al suicidio: se una persona si suicida dopo aver ricevuto N commenti che la coprono di insulti, la polizia postale dovrebbe poter rintracciare gli autori dei commenti e prevedere un processo per direttissima per istigazione al suicidio.
    Ovviamente mi chiedo se stabilire questo collegamento causale porterebbe all’emulazione per sentire di avere il potere sulla vita di qualcun altro, però quello che accade sotto i nostri occhi mi fa pensare che questo meccanismo già esiste in forma macroscopica.

  2. quando massimo ranieri(che non mi è particolarmente simpatico, ma a cui vanno riconosciuti notevoli talenti)dichiarò,con parole molto simili,che “se qualcuno ritiene che la cultura sia costosa provi averificare quanto costa invece l’incultura”, penso proprio al fatto che in un ambiente in cui le manifestazioni artistiche siano fruibili da chiunque in qualunque verso,brillino le eccellenze e ci siano gli strumenti affinchè nessuno possa rimanere indietro(al di fuori degli slogan da campagna elettorale)uno prima di sprofondare nel trivio ha almeno la possibilità di scegliere

  3. “Se qualcuno ritiene che la cultura sia costosa provi a verificare quanto costa invece l’incultura”. Bello. Davvero bello.

  4. Febo e tu Diana,regina dei boschi,o sempre venerati e venerandi lumi del cielo,ascoltateci in questo sacro momento,in cui,conforme ai sibillini versi,vergini elette e candidi fanciulli agli dei che hanno a cuore i sette colli sciolgono un canto” (Orazio) Chissa cosa ne penserebbe. Dubito un pochino. Se questi sono gli “adulti” meglio restar guaglioni di strada. Mirka

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