L’articolo di Newsweek segnalato ieri da alcuni
quotidiani è, in effetti, interessante. Il titolo è Girls gone bad e, in
sintesi estrema, la giornalista si chiede quanto il pullulare di immagini,
notizie, video e quant’altro riguardo ad alcune celebrities come Paris
Hilton, Britney Spears, Nicole Richie, Lindsay Lohan, unitamente alla
sovraesposizione di altre star ipersessuate, possa nuocere non tanto alle
adolescenti, ma alle tweens e alle bambine che sembrano adorarle. A
conti fatti, nella parte finale dell’articolo, si deduce che le cose non vanno
così male, che le ragazzine americane non anticipano troppo l’età del primo
rapporto sessuale, che il numero di gravidanze fra minorenni è addirittura
diminuito, così come il consumo di droghe e alcolici. Resta qualche dubbio su
altre cosette considerate trascurabili come gli effetti culturali di questo
genere di “avatar femminili”, ma sarà per la prossima volta, credo.
Altre segnalazioni.
Uno: Nazione Indiana fa tre post. Non in rete, ma
off-line. Post è il titolo dato ad un ciclo di incontri, come da comunicato:
Nazione Indiana esce dalla rete e inaugura una serie di
tre reading presso il Circolo dei Lettori di Torino. Si comincia il 19 febbraio
alle 21,00. Con il tema “Post” si confronteranno Gianni Biondillo, Francesco
Forlani, Sergio Garufi, Andrea Inglese e Franz Krauspenhaar. Si parlerà di wrestling e di lavoro, di
Federico Zeri e della Madonna di Medjugorie, dei video scaricati dagli
adolescenti su You tube e delle circostanze della frase, e si racconterà la
storia di un ghost writer che decide
di uccidere il suo alter ego pubblico e di una sbronza post crollo del Muro di
Berlino.
Due. Fogliedivite ha tradotto un libro dove si
parla di cronisti. Si chiama Tredici giornalisti quasi perfetti, di
David Randall. Qui il sito.
Due-bis. A proposito di cronisti, Gerardo Picardo firma un
libro molto “british” che si chiama Funny news.
Tre. Sul Giornale, la recensione di Voi
siete qui.
Fine, per ora (si capisce, vero, che oggi la vostra eccetera vorrebbe essere altrove?).
Ehi, ti sei dimenticata di segnalare che, sempre al Circolo dei Lettori di Torino domani mercoledì 7 febbraio, alle ore 18.30, saranno presentati i primi libri pubblicati da Vibrisselibri: la prima parte del romanzo “L’organigramma” di Andrea Comotti e il saggio “Una tragedia negata” di Demetrio Paolin.
Interverranno Giulio Mozzi, Demetrio Paolin, e Marco Revelli, professore di scienza della politica all’Università del Piemonte Orientale, sociologo ed economista.
Per informazioni: Circolo dei lettori, via Bogino 9, 10123, 011 43 26 820, info[chiocciola]circololettori.it
Lucio, è troppo chiedere al tuo blog un resoconto, magari con quello che riesci a trascrivere o sbobinare (o a rubare i testi degli interventi spacciandoti per il cameriere dei Ferrero Rocher)?
Io non ci sarò (mi risparmio per le presentazioni di “Nenio” e “Tana per la bambina con i capelli a ombrellone”, nostri prossimi titoli). Mi farò raccontare a mia volta, ma immagino che una relazione dell’incontro da qualche parte della blogosfera sbucherà…
Lucio,
scusa, ma “Tana per la bambina con i capelli a ombrellone” l’ha scritto la Wertmuller?
🙂
besos
L’autrice è abbastanza conosciuta (non è la Wertmuller)ma ha deciso di usare lo pseudonimo “Monica Viola”, almeno per ora… L’uscita on line è prevista per fine mese. Il suo libro è bellissimo. Quanto a “Nenio”, di Eugenio De Medio, gli editori cartacei si accapiglieranno per aggiudicarsene i diritti:-/