LA NOBILE ARTE E ALTRE COSE

Note minime quanto trascurabili in virtù della loro natura biografica:

a) sto per partire (domani) per Torino, per un convegno il cui titolo – mi perdonino gli organizzatori – non mi piace affatto: sostenere che il blog è “uno strumento per il marketing letterario” è nella migliore delle ipotesi riduttivo (eppure, come dovrebbe essere noto, non ritengo il marketing un’invenzione del demonio). E’ come sostenere che chi fa informazione culturale (alla radio, su carta, per strada) è comunque, sempre  un portatore sano di promozione: non lo nego, ma nego con forza che insieme alla medesima non ci sia altro. E che diamine.

b) complici i primi caldi, sono nel grazioso stato d’animo per cui non ho voglia di fare nessuna delle migliaia di cose che invece giocoforza farò.

c) per esempio, faccio subito una segnalazione che si deve a Luca Raffaelli, dal quotidiano di oggi, a proposito della mostra Fumetto International che si apre alla Triennale di Milano (occasione, anche, per riparlare del manifesto La Nouvelle Manga di Frédéric Boilet)

d) Sto leggiucchiando, con divertimento, un libriccino che si chiama La nobile arte dell’insulto di Liang Shiqiu, scritto nel 1926 e oggi tradotto integralmente. In sostanza, avverte il curatore Gianluca Magi, qui “l’insulto non è la collerica villania che fa torto all’intelligenza, l’arrogante prevaricazione, il rozzo abbassarsi al piano dell’animalità, il mezzo volgare e banale che comunemente s’intende. E tanto meno il surrogato del pensiero. Si tratta piuttosto di un’elegante e caustica tecnica argomentativa, che in modo indiretto mette alle corde l’interlocutore privandolo della parola decisiva”.

Titoli dei dieci capitoletti: Conoscere se stessi, conoscere gli altri; Non insultare chi non è al nostro livello; Sapersi fermare al momento giusto; Colpire di fianco, attaccare obliquamente; Contegno pacato; Servirsi di espressioni e maniere eleganti; Ritirarsi per avanzare; Presupporre e stare in agguato; Fare molto con pochi argomenti; Allearsi ai lontani per attaccare i vicini”.

Non si sa mai.

9 pensieri su “LA NOBILE ARTE E ALTRE COSE

  1. Ho letto il link al convegno. Leggo spesso il tuo blog. E’ un peccato non potere venire ad ascoltare.
    Ho scoperto lo strumento del blog poco tempo fa: indubbiamente per chi come me non ha possibilità alternative di farsi leggere nonostante la passione folle per la scrittura è un ottimo canale, almeno esiste la sensazione che qualcuno legga. Lascio il resto a te, l’esperta che personalmente apprezzo tantissimo.

  2. Purtroppo è il passaparola che fa il successo di un libro… Dico “putroppo” perché non è gestibile (da autore dico purtroppo ma da lettore dico per fortuna). Il blog aiuta, al limite, ad arricchire il senso di un libro. O no? O forse il libro dovrebbe essere un organismo autosufficiente?

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