LETTERATURE

La classifica dei blog letterari riferita al mese di giugno, in anteprima da Wikio:

1 Finzioni
2 Nazione Indiana
3 Booksblog
4 Giap, la stanza dei bottoni di Wu Ming
5 Carmilla on line
6 Lipperatura di Loredana Lipperini
7 La poesia e lo spirito
8 Il blog del Mestiere di Scrivere
9 minima & moralia
10 Poesia 2.0
11 Who’s the reader?
12 vibrisse, bollettino
13 Laramanni’s Weblog
14 viadellebelledonne
15 Il primo amore
16 Notte di nebbia in pianura
17 Come La Carta
18 Poetarum Silva – the meltin’po(e)t_s
19 Libri Blog
20 Elvezio Sciallis

Classifica curata da Wikio
Ps. A proposito di letteratura: Corazzini o Fogazzaro?

14 pensieri su “LETTERATURE

  1. Bisogna creare classifiche separate per blog individuali e blog collettivi. Se a un blog collaborano duecento persone, ognuna di queste garantisce giornalmente le proprie visite e quelle dei propri parenti e amici, così rendendo poco credibili le posizioni conquistate. Ma è solo una puntualizzazione, perché in realtà non mi frega nulla delle classifiche.

  2. La Ministra continua divertirsi,
    pazzamente, smisuratamente.
    Queste piccole corbellerie
    sono il suo diletto.
    Ma cosa sono queste indecenze?
    Licenze, licenze
    licenze poetiche!
    Sono la sua passione.
    Farafarafarafa,
    tarataratarata,
    paraparaparapa,
    laralaralarala!
    Possiamo ancora lasciarla divertire così?

  3. Io quoto Angelini! Perchè so bloggheressa singola e me faccio un mazzo così e pure te!
    Dopo di che, io mi vetemo che la vergogno a dirlo, la mia immagine pubblica ne risentirà – ma chi è COrazzini? Lo hai scelto per via delle zeta?
    vabeh vado:)

  4. Questo tipo di classifiche mi sa tanto che inattendono.
    C’è gente che entra e esce alla velocità di un battipanni.
    Si dovrebbe considerare maggiormente il tempo delle singole visite. Andare su un blog non è come entrare allo stadio, che la partita poi te la vedi comunque.
    Sui contenuti, poi, ultimamente imo molto scarsini da quasi tutte le parti.
    Per me su cento ingressi a leggere i post(i) da capo a piedi è un piccolo percento. Quindi, che classifiche si possono fà? Classifichiamo il nulla.
    Classifichiamo il nulla

  5. Per tutti: sul modo in cui Wikio stila le classifiche, come ripeto ormai tutti i santi mesi, troverete spiegazioni su Wikio medesimo. Io mi limito a riportare qui l’anteprima e non ho responsabilità alcuna sulla metodologia, peraltro molto chiara e trasparente. Grazie.

  6. lipperini
    si cerca di ragionare su delle abitudini di lettura degli utenti che giustamente hanno e pretendono velocità. purtroppo o per fortuna (perché non si può essere sempre invasivi) ad oggi credo non esista una vera e propria spia per capire effettivamente QUANTO peso abbia un sito. Se mi sbaglio, posso sbagliarmi.

  7. Non sono in discussione le abitudini di lettura, bensì, ripeto, la metodologia. Saligneri, prima di commentare, almeno legga. Da Wikio:
    “La posizione di un blog nella classifica Wikio è determinata dal numero dei link che riceve dagli altri blog e dall’importanza di questi. Il nostro algoritmo da più peso ai link provenienti dei blog appartenenti ai piani alti della classifica.
    Per migliorare i risultati, i link provenienti da un blog sono contabilizzati una volta sola. Inoltre i link perdono il loro peso con il passare del tempo e se un blog cita sempre lo stesso blog, l’importanza di questo link declinerà mano a mano. http://blog.wikio.com/it/2009/12/la-classifica-wikio-usa-il-degrade.html
    Devi anche sapere che solo i link presenti nel feed rss vengono conteggiati. I blogroll invece non sono presi in considerazione. ”
    http://www.wikio.it/faq?categ=3#faq195

  8. Che la Gelmini abbia una credibilità relativa non stupisce. Però, in generale, sarebbe meglio che si rendesse credibile il fustigatore in modo da rendere credibile la scarsa credibilità della “vittima” :-).
    Nel merito: lo Scorfano fa più volte riferimento a una fantomatica categoria di “titolisti”. E non è l’unico a usare quasto termine. Il titolista, in realtà, non esiste più da circa 30 anni. E quando esisteva era un operaio tipografico specializzato nello scegliere e nel montare i corpi e caratteri dei titoli. Tutto ciò all’epoca dell’impaginazione “a caldo”, ossia con il piombo.
    I titoli, nella loro ideazione, sono sempre stati fatti da redattori che, di solito, nei giornali appartengono al cosiddetto “desk”, ovvero si occupano di ideazione, composizione, struttura e titolazione delle pagine. Titolista, insomma, è un termine prettamente poligrafico ma passato alla storia con l’avvento della stampa “a freddo”.

  9. Sembra inevitabile ritrovarsi ogni volta a discutere la liceità delle classifiche. Come funzionino lo spiega ancora Loredana, con santa pazienza, tramite Wikio: calcoli fatti da robot; e non è la quantità di visite a determinare l’autorevolezza di un blog, ma la quantità di link in ingresso.
    Stavolta il problema è la categorizzazione. È vero che è in qualche modo arbitraria: è una scelta redazionale. Per l’omologo (o concorrente) di Wikio, Blogbabel (che per dissidi sulle classifiche tempo fa dovette addirittura chiudere), Lipperatura è nella categoria “gruppi editoriali e riviste”! Il mio blog, molto meno autorevole, per Blogbabel è nella categoria “scrittori” (http://it.blogbabel.com/classifica-blog/scrittori/), per Wikio nelle categorie “letteratura” e “cultura” (Wikio accetta la categorizzazione multipla, Blogbabel no). E ho dovuto segnalare alla redazione di Wikio (molto efficiente) che è un blog prevalentemente letterario, anche se ha la parola “Mozart” nel titolo che può confondere le idee, e anche se talvolta si occupa di musica e arti figurative. Questa è gente che visiona centinaia di post al giorno e non ha il tempo materiale di analizzare sempre tutto a fondo. La classifica generale è inappellabile (e quelle di Blogbabel e Wikio sostanzialmente coincidono, anche se si basano su algoritmi diversi), quella per categoria inevitabilmente risente della categoria stessa. Blogbabel ha la categoria “blog di gruppo”, Wikio no. Sbaglia uno dei due? Sbagliano entrambi? Che importanza ha? È ovvio che un blog collettivo ha più possibilità di salire in classifica di un blog individuale: pubblica più spesso, quindi può raccogliere un maggior numero di link in ingresso. Purché i contenuti non siano mediocri. È questa la cosa dirimente. Pensiamo ai contenuti, linkiamoci tra noi, FACCIAMO RETE e smettiamola di fare le pulci alle classifiche. Please.

  10. Se non sbaglio, per Blogbabel i Wu Ming non sono su Internet. E con ogni probabilità sono quelli che ci stanno da più tempo di tutti (a parte Mozzi e Genna, forse), e con una… discreta visibilità. Questo dato, già da solo, fa capire che “autorevolezza” possa avere quella classifica 😛

  11. Allora. Piccola spiegazione.
    Su Blogbabel/Liquida i siti vengono inseriti quando qualcuno li segnala (mentre Wikio ha una redazione più ampia che fa una specie di scouting, ma neanche loro sono infallibili; il mio blog, online dal 2006, è stato fortemente penalizzato da un loro errore iniziale nell’inserimento del feed, che sono riuscita a far correggere, dopo aver inutilmente inviato segnalazioni per anni, solo l’estate scorsa). Giap non è online da tempo immemorabile, ma “solo” dal 3 aprile 2010. Puoi controllare tu stesso aprendolo. Per quanto possa apparire incredibile, evidentemente nessuno finora aveva pensato a segnalare un blog così influente a Blogbabel/Liquida. E’ la rete, bellezza. Comunque… l’ho appena segnalato io. Anche questa è la rete, bellezza, perlomeno come la intendo io: non criticare, ma fare. Abbracci.

  12. Va bene, ma saremo almeno d’accordo sul fatto che quell’assenza ha “pesato” e che dall’aprile dell’anno scorso a oggi la classifica di Blogbabel è stata poco rappresentativa? Adesso non mi sono fermato a guardare con attenzione, ma quello che è successo al blog dei wuminghi potrebbe essere successo ad altri. Da lettore che girella per la rete mi chiedo: quale rilievo può avere una classifica costruita con un metodo così, che rende possibili “buchi” del genere e quando la leggo non mi dice dell’esistenza di “un blog così influente”, come tu stessa l’haidefinito?

  13. Che io sappia è un caso isolato. E comunque non so più come spiegartelo… la rete, a mio avviso, è fatta anche di questo: è qualcosa che si evolve di continuo e non esistono i 10 comandamenti e non esistono i vincitori e i vinti e le classifiche non sono scolpite nel marmo e non sono necessariamente un marchio di qualità. Molto più interessante, a mio avviso, peraltro, quella di Blogbabel che cambia di ora in ora, piuttosto che quella di Wikio che fa una media mensile dei dati. E se la blogosfera non ha segnalato Giap a Blogbabel, spero vivamente che questo ti sia chiaro, visto che “girelli per la rete” quindi dovresti aver chiaro il concetto di partecipazione, è la blogosfera a essere carente, NON Blogbabel. Frequentando il quale non corri di certo il rischio di ignorare l’esistenza dei Wu Ming. Guarda qui:
    http://it.blogbabel.com/tag/wu%20ming/
    Se non sei convinto, inoltra la tua critica direttamente ai gestori del servizio. Hanno anche un blog. Lascia un commento e vedi cosa ti rispondono. Cerca di capire come funziona. Partecipa i tuoi dubbi costruttivamente, invece di criticare presso terzi, ok?
    Chiudo qui per stanchezza.

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