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Guardate questo video. Consultate questa pagina. Rinfrescate la memoria su cos’è Liberos.
Basterebbe questo per spiegare perché è importante partecipare al progetto. Io ho accettato, onorata e commossa (ma sul serio) di esserne il mentore: perché ho creduto in Liberos dal primo vagito. Perché credo che il modello Liberos sia uno dei pochi praticabili in un momento di estrema difficoltà (per essere buoni) del mondo che riguarda i libri. Perché i libri appartengono a chi li legge, li scrive, li diffonde, li presta, li promuove. Perché senza i libri il mondo è meno bello. E persino meno ricco, anche in senso letterale. Questo è il comunicato ufficiale. Ma ci si ritorna, eccome.
Lìberos lancia un equity crowdfunding su SmartHub
A meno di due anni dalla vittoria del premio che-Fare, il progetto Lìberos è pronto per fare un altro passo in avanti, essere esportato al di fuori della Sardegna e – perché no? – anche fuori dai confini nazionali.
Lìberos è un progetto ad alto impatto sociale ed economico perché coniuga cultura, etica e sostenibilità economica. Nei suoi due anni di attività ha dimostrato che la collaborazione e l’adozione di buone pratiche è più conveniente sia dal punto di vita sociale che da quello economico, e che si possono coniugare profit e non profit nel rispetto reciproco.
Ad occuparsi dello sviluppo e replica del progetto sarà Isterre srl impresa sociale, una start-up innovativa nata proprio per sviluppare e replicare Lìberos fuori dalla Sardegna.
Per farlo, dal 7 novembre e per i tre mesi successivi coinvolgerà persone e aziende in una campagna di equity crowdfunding attraverso SmartHub, una nuova piattaforma che esordisce proprio col progetto sardo.
L’obiettivo di raccolta è fissato in 200.000 euro, l’investimento minimo in 100 euro, deducibili dal reddito (entro i limiti di legge) sia per le persone che per le aziende.
Partecipare è semplice: chi decide di investire su questo progetto deve registrarsi su SmartHub, scegliere Lìberos tra i progetti proposti e selezionare una modalità di pagamento.
Raggiunto l’obiettivo, l’investitore verrà informato sull’andamento dell’impresa. Isterre non ha scopo di lucro, ma è un buon investimento, perché la riuscita del progetto e l’affermazione del marchio faranno sì che il valore delle quote aumenti nel tempo.
Un investimento così importante si rende necessario per realizzare una nuova piattaforma in grado di agevolare la connessione tra gli operatori culturali e i fruitori, puntando sulla connessione e la co-progettazione, il passaggio delle informazioni e la pianificazione delle attività. Una tecnologia che spinga all’incontro e all’interazione, che riesca a far incontrare la richiesta e l’offerta di cultura e che cambi radicalmente le abitudini d’acquisto dei lettori, nel senso di un arricchimento dell’esperienza che consenta al contempo la sostenibilità delle attività culturali.
Lìberos diventerà un network non solo social, ma sociale. Non una comunità virtuale governata da algoritmi, ma persone vere che si ritrovano in libreria, in biblioteca, in piazza per incontrarsi e per essere parte attiva della vita della propria comunità.
Grazie a SmartHub sarà possibile acquisire quote di Isterre e far crescere Lìberos.
Durata: dal 7 novembre 2014 al 7 febbraio 2015
Obiettivo raccolta: 200.000,00 euro
Investimento minimo: 100,00 euro
Team: Francesca Casula, Amministratore Unico; Franco Contu, Responsabile Marketing
Tutor: Gianfranco Ridolfi
Mentor: Loredana Lipperini
Mi piacerebbe parlare con qualcuno sono interessata e funziono ancora alla vecchia maniera ho necessità del contatto diretto al di là di tasti da schiacciare e anonimi Call Center.
Se mi date un telefono di riferimento mi faccio sentire.
Grazie e buona giornata.
Eliana Brizio