Tempo natalizio, commentarium. Tempo di piccole pause, per ora davvero piccole, tempo di letture, come quasi ogni blog letterario suggerisce, tempo di riposo. Tempo di rimandare i discorsi (ce ne sono molti da intraprendere, in questi giorni) almeno per un po’. Il mio libro natalizio è quello che raccoglie le poesie di Fernando Pessoa e che è uscito da non molto per Adelphi. Che vi sia compagno di strada, e felice Natale a voi tutti.
Chi sogna di più, mi dirai —
Colui che vede il mondo convenuto
O chi si perse in sogni?
Che cosa è vero? Cosa sarà di più—
La bugia che c’è nella realtà
O la bugia che si trova nei sogni?
Chi è più distante dalla verità —
Chi vede la verità in ombra
O chi vede il sogno illuminato?
La persona che è un buon commensale, o questa?
Quella che si sente un estraneo nella festa?
Un felice Natale anche a te e a tutto il commentarium 🙂
Grazie del consiglio, signora! sei una bella pessoa! Buone feste a tutta la compagnia dei Fortini e della Poesia.
Per Natale tradire Fortini con Pessoa…si può fare 😉
Buone feste a te, salutaci il paesello!!!!
“Coloro che sognano a occhi aperti avvertono molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte. Nelle loro grigie visioni essi afferrano squarci d’eternità, e svegliandosi vibrano intimamente allo scoprire di essere stati sul limitare del gran segreto. A tratti, imparano qualcosa della sapienza che riguarda il bene, e qualcosa di più sulla pura conoscenza del male. Penetrano, benché senza bussola e timone, nel vasto oceano della ‘ luce ineffabile ‘ e ancora, come gli avventurieri del geografo nubiano, “agressi sunt mare tenebrarum, quid in eo esset exploraturi”.”
Così Poe,vecchio compagno di merende,interpolava una risposta precorrendo i tempi
Grazie . e buone feste. Pessoa e Tabucchi sono tra i miei libri da comodino
Buone feste Loredà!
Dàje tutt*!
La sua capacita’ di utilizzare le parole Le dona quel fascino misterioso che trovo particolarmente interessante.Buon Natale.MG
..altra piccola pausa di lettura :
“Fu un freddo avvento per noi,
Proprio il tempo peggiore dell’anno
Per un viaggio, per un lungo viaggio come questo
Le vie fangose e la stagione rigida
Nel cuore dell’inverno”.
Anche quello ero un tempo di Natale . Come oggi – nel secondo Natale di tutto il resto della nostra vita .
Però – buon Natale , Loredana.
Di tutto il resto della nostra vita, è proprio così, cara, dolce, adorata Serena. Che i ricordi ci scaldino il cuore. Un abbraccio stretto.