Care, cari. Poche righe fra un treno e l’altro. Mi porto dietro voci, immagini, storie. Il ragazzo che andava male a scuola e ora è fiero del suo cane e della sua stalla in Valtellina. L’uomo che coltiva le vigne arrampicate sulle montagne. E gli altri. Chi insegna, chi lotta, chi riceve la notizia della nascita di un nipotino subito dopo l’incontro di ieri sera. Dunque, è su questo terreno che, secondo me, si costruisce la politica. Non la “buona” politica. LA politica. Perché abbiamo camminato fino a oggi su strade avvelenate, e persino chi si affaccia ora a questo mondo assume su di sè, molto spesso, le pratiche dell’intrigo e della competizione, che non è, quasi mai, sana. O non lo è dopo tutta la storia di ossessione per il successo che abbiamo alle spalle, e nell’aria ancora. La politica è un’altra cosa, e deve tornare ad esserlo: la politica fa stare insieme le persone, e le fa guardare avanti. Serve a questo, non, e mai, ai singoli. Serve a tutti. Ci vediamo alle 17.30 in piazza Carignano. O domani fra San Giuliano Milanese e Brescia. O venerdì a Novara. O dopo, sul resto del cammino.
Cara Signora quasi Onorevole,Lei è una delle rare candidate che mi fa “stare sulle spine”.Tanti e tanti auguri a Lei e alle sue amiche.
Ecco vivere la vita,la politica,trasformare le piccole cose semplici in amorevole GRAZIA quotidiana. Un grande immenso abbraccio e in marcia verso il sole. Mirka