SCOOP!

Quindici L’idea era quella di postare l’articolo uscito oggi sul quotidiano, che parla dell’ultima scoperta dei Quindici, Guglielmo Pispisa, e del suo romanzo Città perfetta (sì, pubblicato da Einaudi). Ma lo linko soltanto, qui. E non per sterzare rispetto all’ "asfittico fondamentalismo-presentista” di cui si taccia questo blog (devo segnarmela). Ma perché ho deciso di anticipare i VMO, già glorificati su L’Unità da Wu Ming (qui l’articolo, qui il fulmineo post di Babsi) almeno di mezzo “scoop”.
Ebbene sì, avevano ragione: l’editore Sergio Fanucci  inaugura a fine ottobre la sua collana di narratori italiani. E lo fa con due titoli: il primo è di un esordiente assoluto, Marco Missiroli, ventiquattro anni. Il romanzo si chiama Senza coda, voce narrante un bambino, Pietro. Il secondo è Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno di Antonio Moresco: ovvero una raccolta di scritti (rivisti e in alcuni casi modificati) usciti su Fernandel, Carmilla, Pulp, Nuovi Argomenti, nei volumi collettivi Patrie impure e Sguardi Stranieri e, ovviamente, su Nazione Indiana. Il libro di Tiziano Scarpa è invece previsto per marzo, stessa collana. Doom_1

Notizia di altro genere: sto aspettando che mi arrivi un romanzo completamente diverso. Si chiama Master of Doom , lo ha scritto David Kushner e lo pubblicano le edizioni Multiplayer.it (a gennaio il film). E’ la storia dei Lennon e McCartney del videogioco, John Carmack e John Romero (Doom e Quake, per dire). E pare che sia un gran bel libro.

175 pensieri su “SCOOP!

  1. “Sempre più convinto che Cerasuolo sia Scarpa. Al 100%. E’ tipico di lui scrivere robe del genere su se stesso e sentirsi onorato del paragone con se stesso. Tra l’altro, è uno dei pochi a chiamarsi “Tiziano” :-))))”
    Tiziano? Dici davvero? Ma di solito Tiziano sa scrivere in italiano…non è possibile…

  2. “restano una barzelletta da merendina fra amichetti”
    Ma sono una barzelletta da merendina fra amichetti. Se non hai una certà mentalità, se non sei immerso in un certo ambiente non dicono assolutamente nulla. Ma, credo, in ciò coerenti con i loro scopi. Diverso è il caso di Moresco, lui si è dato un ruolo politico.
    Sul punto del “vi date ragione fra di voi” tempo tu abbia capito poco. Non so per quanto tempo resterò qui ma, sempre più spesso, la mia “risposta sensata” non è una “pernacchia” ma un “che me fotte a me che so Pasquale io”.

  3. Signori et Signore,
    V’annuncio che è sabato, sì, sabato sera, quindi state buoni se potete. E poi meglio sarebbe che ci si dia alla baldoria, con innocenza, e un poco appena di strafottenza, purché a niuno si nuocia. E così, l’invito non è quello di seguirmi, ma di farvi il sabato che più V’aggrada.
    Saludos.
    g.i.

  4. Lucis,
    essere Gesù Cristo che si rifiuta di salire sulla croce: la missione politica di Moresco mi sembra più o meno questa (nel momento il cui il suo vittimismp, partendo dal nistagmo, pretende di arrivare all’arte del romanzo, una “faccenda” pubblica, scansando opportunamente grammatica, semantica, sintassi, e facendosi carico di qualche tonnellata di secolari pregiudizi, ri-arrangiati secondo il clichè del maledetto o dello sfigato: è l’eletto, l’eletto di un senato dagli intelletti mummificati)

  5. ……….. non vi conosce nessuno, e proiettate sugli altri la vostra brama di notorietà. Ma ci sono persone a cui la fama, benché ce l’abbiano, non dice nulla, che scrollano le spalle, e se ne fregano allegramente di VMO, Melloni, Wu Minghi, Unità e Lippe. Mi dispiace, è dura da mandar giù per voi, ma è così…….
    ……tutte queste geniali satire mi sa che cadono nel vuoto, risulteranno completamente incomprensibili a tutti ………. e restano una barzelletta da merendina fra amichetti. I soliti cinque o sei che scrivono in questo colonnino, saccenti e complimentosi)…….
    Il mondo è grande, fuori da questo posticino, Ano Nemo, vi date ragione fra voi ma ci siamo anche noi….
    ecc.ecc.
    A ben guardare anche quel milione di cinesi in piazza Tienamen erano pari a un sit-in radicale sfigato se paragonati al miliardoepiu’diduecentomilioni di conterranei.
    Peccato fosse opinione di un mio amico senza le poppe e che odiava le cerase.
    Quanta ostilità nelle Cerase coi Popponi. Quanta voglia di annichilire con i grandi numeri. Chi cazzo siete voi che non arrivate a mille, chi cazzo credete di essere in cento, o in dieci o in uno!!!! (che schifo).
    La perfetta logica della sola quantità megalomane come pietra di paragone. Un amerikanismo deformante del pensiero. Categorie da Guinness dei primati (=scimmie) come prima cosa, sempre.
    Siete pochi e pure complimentosi, magari andate pure d’accordo (arischifo), magari ve ne fregate delle medaglie. Non riuscirete però a essere mai come le persone di chiara Fama che, aristogratticamente, se ne s.fregano di voi, Melloni, VMO o quant’altri. Miao!!!
    Devo ammettere che dopo queste constatazioni ho pianto e conto di farlo anche per i prossimi tre giorni (a che vale altrimenti se non raggiungo un record?).
    Mi ero fatta delle pippe di comunità, dialogo, prese per i fondelli e adesso le Poppe con Le Cerase mi riportano alla durissima realtà. Non sono/siamo Nessuno. Torniamo a cuccia, al sereno anonimato e al silenzio che ci compete. Lasciamo agli aristograticci famosi che minimizzano la Fama lo spazio necessario alla LORO missione nel mondo.
    Semplici pidocchi, ecco che siamo e i VMO meno che microbi.
    Zut, Zut e zut
    Poche Pippe Lippa!!! mi sa che non ti resta che chiudere e con vergogna.
    Ai VMO basterà staccare la spina, tanto non se ne accorge nessuno.
    E sia chiaro, se intendiamo riprovare a fare qualsiasi cosa, fosse solo andare al cesso, o a migliaia o niente!!!!!!
    Popponando con cerase (qualsiasi cosa significhi, ma credo niente di buono) vi abbraccio per l’ultima volta (prima della prossima), sigh

  6. Niente,
    non fumo, non bevo, faccio una vita sana e senza fronzoli.
    Solo, ecco, ho la sfiga di avere una fantasia ehm, leggermente vivace.
    Eppoi è un periodo difficile (per persone a me care) e continuo a buttare fuori le tossine in questo modo (vedi uno dei miei post precedenti)
    besos

  7. Antipatico o simpatico che sia, torto o ragione che abbia, famoso o sconosciuto che sia, andatevi a vedere Tiziano Scarpa che legge i “groppi d’amore nella scuraglia”. Merita assai.
    Per dire: la finiamo qui? Non credo che si possa andare oltre, no?
    😉
    Io comunque la Fama non so cosa sia. Ma della Fame, vi assicuro, che ne ho un’idea precisissima.
    (conoscete i versi immortali? “Hai conosciuto la fame / è una signora di classa / vive nella spazzatura” / etc. etc.)
    G.B.

  8. Io ADORO “Groppi d’amore nella scuraglia”, perché senza quell’input non avremmo avuto “Franza o Spagna” e “Lu Kantu de lu ‘rniturinchia”.

  9. Cerasuolo, ti confesso che io, quando leggo, leggo quello che c’è scritto: se non si capisce una favazza, però, procedo per deduzioni (e scrutare in certe menti è esercizio assai pericoloso). A me più che Tiziano Scarpa sembri Emilio Fede in una giornata storta. Se ho capito bene, tu sei atterrato in questo infame colonnino (colonnino?) dove si danno appuntamento 5 o 6 amichetti (amichetti?) a far merenda (merenda?), e sei giunto per far sapere a questi poveri sconosciuti (tipo Wu Ming, giusto? Non li conosce nessuno, chi non ha due pagine di recensione sul Times oggigiorno?!) che la satira di VMO non smuove un pelo superfluo a nessuno. E sia. Quindi ci hai comunicato che gli interessati se ne sbattono i marroni, ché hanno ben altre serie missioni da compiere, nella vita. E sia pure questo. Una domanda a questo punto mi sgorga spontanea: perché ti stizzisci tanto? Perché frequenti con tanto accanimento il deplorevole colonnino? Ti hanno assunto come rieducatore di amichetti-che-fanno-merenda, hai un nobile scopo come il signor Giorgio (quello dei libri dei morti, che non c’entrano col Tibet) o uno scopo ignobile (e ignoto ai più) come il tenero Angelini? Qual buon vento ti porta, Cerasuolo? [Per altro, sono certa che tu non sia Tiziano Scarpa. Scarpa pensa che adoperare un nick sia vile, sciocco e puerile. Un nick come “Cerasuolo”, poi! :-)]

  10. Biondil, d’accordo.
    Mi pice pensare che a motivare questo tuo saggio invito sia stato il mio penoso miagolio:-) Se una (io) arriva a quesi livelli efettivamente è bene raccomandare la camomilla del buon Ferrazzi e rimboccare le coperte. Così ho fatto un pò sul tardi.
    Devo riconoscere, a mia e vostra discolpa, che Popponi e Cerasuolo avevano rotto i cabasisi.
    Date le premesse avrete capito che sto per fare una predica. Parto sempre così (ormai mi conosco) prima sottolineo il buono, liscio il gatto, sorrido e poi attacco 🙂
    Un’autentica stronza.
    Anche stavolta.
    Cercate di sopportarmi o compatirmi.
    Anche questo fa parte della strategia. Chiedere la clemenza altrui prima di colpire. Una vera fifona un pò vigliacca. Vabbè alla fine non potrete competere con me in quanto a insulti che sono capace di indirizzarmi 🙂
    Vengo dunque all’appunto che voglio rivolgere. Si tratta del metodo d’indagine un pò aprossimativo di cui qualche volta ci serviamo per dare un volto reale a stronzate dette da Nickname’s (essì, cari VMO, sempre loro). Direi che codesto procedere non è corretto.
    Cerasuolo e Popponcione vanno presi come nickn. e basta. Si può contestare il contenuto delle loro affermazioni, si può prenderli per o’culo o mandarli da qualche parte, ma non credo sia giusto chiamarli a voce alta e per iscritto Tiziano o Carla o altro.
    Si possono avere anche reali motivi di risentimento nei loro confronti(di persone reali intendo), ma non è corretto, non ci sono le prove, non si può attribuire a quegli orrendi nickn. (il mio invece è bello 🙂 la loro identità.
    L’ho detto.
    Se adesso volete prendervela con me fate pure. Sappiate che ho fatto ciò prima che Evangelisti (non me ne voglia VE, non la voglio trasformare in baubau 🙂 ci indirizzi un’altra delle sue 🙂 e a ragione.
    Besos e abbracci a tutti, anche a quelli che possono sentirsi chiamati in causa.
    Tranquilli, tanto non ci caga nessuno 🙂

  11. Spettatrice, ma guarda che per prendere amabilmente per il culo qualcuno non servono le prove: basta che quel qualcuno manchi totalmente di ironia: questo sfottò non giudica e non irride, caso mai “provoca”

  12. Buffo ‘sto blog
    alle volte vengono dette cose geniali alle volte una barcata di stupidaggini e passi che tutti diciamo stupidaggini in rete, ma queste per di più sono incazzate.
    Incazzate, velenose e demenziali sul serio, ma … incazzate a che pro?
    Ad ogni modo ho letto con piacere che dai due soli mitici lettori moresco è passato ormai a mille, di questo passo prima della fine dell’anno dventa un best seller 🙂
    E poi noto che tutti avete la fissa di Tiziano Scarpa e lo vedete in ogni nick ;-).
    Che nelle librerie nessuno conosca Scarpa è una balla chissà da dove vi è venuta l’informazione … boh.
    geo

  13. Georgia, dai, buona lè. E’ domenica e gli animi tendono ai prati fioriti alle margheritine e ai dolcetti post prandiali. Cosa sfuculii a fare? Che noi si veda lo Scarpa dappertutto non mi pare cosa vera. Sono giusto apparsi degli ectoplasmi che hanno tratto in inganno. Parevano proprio lui. Adesso che sappiamo che aveva di meglio da fare siamo tutti piu’ contenti.
    Se ti stai chiedendo quale sia la mia follia, fai pure e magari posta qualche articolo sui TSO che sarà decisamente interessante.
    Carissima Georgia un abbraccio e, stai attenta alle briciole del babà: è un peccato sprecarlo.

  14. riprendo la mia funzione di carosello e intervallo.
    Chi non l’ha già fatto è pregato di andare a leggere Alberto Prunetti e il suo ‘teglie di rabbia’ (ormai arrvato alla terza e ultima puntata, peccato) su Carmilla. Vi assicuro che ne vale la pena e vi migliora l’umore.
    Vabbè dipende, se siete pizzaioli e un pò sfigati o precari (sfigati) o schiavizzati, forse no.
    Beh, leggetelo comunque, fatemi sto piacere.
    besos

  15. Cerasuolo: “Riguardo alla prassi dell’indirizzo, dici bene, è solo una prassi. Internet è libero, e io non voglio invasioni nella mia email, sorry.”
    Tu non riusciresti a immaginare, davvero non potresti, chi mi abbia invaso la mail di puttanate per metà giugno. O forse ci riusciresti.
    Mentre “traslocavo” (di blog), ho trovato alcune parole che è quasi impossibile non dedicarti, Cerasuolo:
    “Una lunga orazione: onora un feticcio a scelta, in gran segreto, e abbi cura di non lasciare testimoni della tua pigrizia adoratrice, di frenare l’eccitazione, di non andare in estasi, guardati il culo dai nemici e le ginocchia da te stesso, perché dopo gli idoli viene l’inchino: genufletti quello che puoi, se hai ancora le gambe, ma agisci con circospezione. Non vi sono regole precise per l’immortalità, ed è bene provarle tutte. Perciò inizia a mentire spremendo dalle meningi qualche virtù coltivata dalla notte dei tempi, ma che non possiedi: dichiara, nega, accoppa, ruba, ingerisci i debiti rospi, distribuisci sberle e pastiglie della verità; datti da fare, che la frenesia ti possieda, e che ti abbandoni solo quando vorrai veramente essere abbandonato, oppure quando, con il corpo istoriato di scene tribali e di merda contemporanea, ti accorgerai di essere la triste figura di una tradizione marchiata dalla stupidità, obliterata dalla memoria e resuscitata, di tanto in tanto, dallo stampo di quell’idiozia che così bene si adatta alla tua meschina caricatura. Sei niente, ma con la parola, indeciso tra l’adesione ad una mistica attuale e l’estremo sacrificio di cacar sentenze di valore artistico su ogni traccia di umano piscio, per il bene degli ignoranti, per la loro rozza specie, bisognosa della tua impostura. Certo. E finalmente i cazzi sono davvero uccelli, e per non deludere una metafora hanno messo le ali e volano via dai loro speciosi titolari, lontani da lusinghe uterine, lontani dai significati, lontani persino dall’arte che poco prima si evacuava con tanta leggerezza. Via da qui. Letterati, erbivendoli, arrotini, lingue allenate a lastricare sederi, di bavosa mitezza.”
    Sono tutte per te,
    buona fortuna.

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