Questa storia non mi lascia da diversi giorni. E’ la storia di Ramy Elgaml, anni diciannove, e non saranno mai venti. Per commentarla, scelgo le parole di Marina Corradi da Avvenire. E, in fondo, quelle di Francesco De Gregori di molto tempo fa, in Cercando un altro Egitto.
“Una moto veloce, una bravata, un’idiozia. Morire a 19 anni con l’aorta spezzata, per una bravata. Contro a un semaforo, con una gazzella dei Cc addosso. «Sono caduti». «Bene». Che epitaffio. Quella notte perché tanto accanimento, da vigilantes più che da uomini delle Forze Armate italiane, e le menzogne poi? Che è successo, Volpe 40, nelle vostre teste? Perché?””