159. STORIE DAI BORGHI: TRE GIORNI A SABATO

Intanto, linko il bellissimo post di Terre in Moto Marche. Leggetelo, per capire bene di cosa si sta parlando.
Poi, pongo una semplice domanda, in questi giorni dove cade il ventennale dall’altro terremoto che ebbe Serravalle di Chienti come epicentro. La pongo pensando alle dichiarazioni di Alfano sullo ius soli, laddove si sostiene che votarlo ora significherebbe fare un regalo a Salvini.
Salvini, sempre lui. Non bisogna parlare di Peppina per non fare un regalo a Salvini, si è detto un po’ ovunque nei giorni scorsi. Allora che facciamo? Non è più possibile un solo atto, una parola, un’azione, perché altrimenti, ecco, arriva Salvini? E cosa stiamo facendo diventare, Salvini, l’elefante di George Lakoff? Quello che invade e annienta con il suo solo fantasma i pensieri altrui?
Oggi è mercoledì. Mancano tre giorni a sabato. Sabato Peppina verrà sfrattata. A quanto è dato sapere, ogni  assicurazione data nei giorni scorsi è saltata. Chi è andato da lei la volta scorsa, prima dell’elefante Salvini, è disposto a tornarci? Qualcuno risponde?

3 pensieri su “159. STORIE DAI BORGHI: TRE GIORNI A SABATO

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