Fiastra è un lago azzurro, una sdraio da dove guardi i bambini che, fedeli alla consegna perché sono piccoli, non ci fanno il bagno. Fiastra è un Capodanno gelato del 2014, dove prendere una cioccolata bollente e immaginare libri e nuove storie. Fiastra, 600 abitanti nel Parco dei Sibillini, non ha più una scuola e soprattutto non ha abitanti, perché in gran parte sono stati evacuati, al solito, sulla costa. Ma da Fiastra si vuole ripartire: proprio con una scuola. E dal momento che esiste, e non mi stancherò mai di ripeterlo, una rete che permette di sognare e costruire insieme, e che a questa – e non agli avvelenatori di pozzi – occorre dare spazio, ecco che nasce il progetto RicostruiAMO Fiastra, con relativo crowdfunding. Lascio spazio a Livia e rubo ancora due righe per una comunicazione di servizio: da domani a domenica sarò in diretta con Fahrenheit a Più Libri Più Liberi. Dunque, l’aggiornamento del blog riprenderà lunedì prossimo. Ma da leggere, negli archivi che conservano le storie dei borghi, c’è moltissimo, e altre ne attendo.
Sono Livia D’Andrea, ci siamo “incrociate” su Facebook in questi giorni di terremoti e racconti di terremoti. Le scrivo dalle Marche, da Macerata nello specifico, ma il mio cuore, le mie radici, i miei genitori…tutto, è a Fiastra.
Subito dopo gli eventi sismici che hanno ribaltato i nostri paesi e le nostre vite, con altre persone colpite al cuore come me abbiamo deciso di costituire un’associazione, “RicostruiAMO Fiastra”, di cui sono presidente. La prima iniziativa, come associazione, è stata quella di pensare e mettere in piedi una campagna di crowdfunding intitolata “secondoquadrimestre” finalizzata all’acquisto degli arredi e dei materiali didattici per la futura scuola di Fiastra: quella che c’era, è venuta giù quasi interamente, ed è un po’ diventata il simbolo del nostro paesello. Abbiamo deciso di puntare sulla scuola perché convinti che sia lo snodo principale per evitare che la comunità dispersa sulla costa e un po’ ovunque, si disgreghi per sempre. Solo riportando al più presto una scuola a Fiastra, potremo riportarci le famiglie, e di conseguenza la vita.
Il nostro progetto di crowdfunding Secondoquadrimestre ha lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto degli arredi scolastici e delle attrezzature didattiche per la nuova scuola di Fiastra, distrutta dal sisma, convinti come siamo che solo riportando la scuola nella valle, potremo poi riportarci le persone, le famiglie, la comunità, e quindi la vita ed il futuro. Futuro che passa necessariamente per i bambini, che adesso si trovano a frequentare scuole di fortuna sulla costa.
Abbiamo voluto dare alla nostra iniziativa di raccolta fondi un taglio progettuale, di speranza e futuro: sono tantissime al momento le situazioni di bisogno: quasi ovunque nel nostro territorio c’è bisogno di aiuto, di una mano, di soldi. L’associazione RicostruiAMO Fiastra ha quindi deciso di investire la sua prima attività di solidarietà attiva in un progetto che non fosse “solo” di risoluzione di un’emergenza, ma che ponesse anche i semi per la rinascita, che avesse lo sguardo lungo sul futuro delle nostre amatissime montagne e dei suoi tenaci abitanti.
Nello specifico, la campagna si prefigge un primo obiettivo di 5000 euro con il quale, citando il testo della campagna
“saremo in grado di acquistare 50 seggiole in legno e 50 banchi per le aule della nuova scuola. Ci compreremo anche gli arredi per l’aula della scuola materna, 2 tavolini bassi da otto posti, 1 tavolino rotondo per giocare e manipolare, 15 sedie piccole e colorate per i nostri mini studenti e due cassetti grandi su ruote da riempire di libri e giochi!
Certo, ci mancheranno ancora le cattedre, le lavagne, gli armadi e le librerie, i tavoli per la mensa, gli attaccapanni, le mensole…ma intanto raggiungiamo i 5000 euro ed iniziamo ad arredare le aule, poi grazie a voi speriamo di riuscire a pensare anche al resto! “
Qui la pagina Facebook dell’associazione “RicostruiAMO Fiastra” https://www.facebook.com/ricostruiamofiastra/
Queste le nostre mail
– ricostruiamofiastra@gmail.com
– secondoquadrimestre@gmail.com
Qui il link per scaricare il video https://we.tl/9mD0NMIUHW
Qui il crowdfunding https://www.eppela.com/it/projects/11106-secondo-quadrimestre
Fiastra è il mio paese di adozione; la mia famiglia ci ha costruito una casetta, sulla più alta delle sue frazioni, a quasi 1000 m. di altezza. Che non ha subìto un solo graffio, essendo di legno rivestito di pietra. Ma le scosse si sentono tuttora, i boati regolari che sparano cannonate dalla vicina Fiordimonte o dalla vicina Nemi sono chiari e distinti, di giorno e di notte. Nonostante l’amatissimo borgo sia gravemente danneggiato, tutti gli abitanti sono venuti a sincerarsi dello stato della propria abitazione in vista del ritorno. E quelli che non hanno subìto lesioni importanti alle loro case sono già tornati, imperterriti.
Sui volti delle persone che abitano qui si legge il terrore e tutto lo stress del sonno mancante, eppure si parla sempre di tornare e di tornare alla normalità, nonostante “lui”.
Intanto, nella sottostante Pievebovigliana ha riaperto lo storico Bar Varnelli, dove il caffè con la preziosa correzione costa quanto un normale caffè. E cominciano a contarsi nuovamente le case abitate…
Con fatica, ma passo dopo passo, si ritorna. Alla quotidianità.