Oggi cedo la parola ad altri.
Su Repubblica trovate il documentario di Paolo Rumiz e, sul cartaceo, otto pagine di reportage sui luoghi del terremoto.
Poi c’è la fotografia che vedete. E’ la ludoteca che nascerà a Visso. E questo è il progetto:
“#insiemeripartiamo
lo sosteniamo da sempre! Il progetto “Una Ludoteca per VISSO” ne è la prova.
La nostra associazione è felicissima di presentare a tutti voi, che ci sostenete e ci date forza, il progetto che realizzeremo grazie alla bioedilizia di Rama Energy, alla progettazione dello STUDIO BEDEA, alla passione dei nostri amici di Capriolo e alla partecipazione degli Irriducibili VISSO.
Un grazie speciale a tutti voi che con le vostre donazioni rappresentate un aiuto fondamentale per la realizzazione dei nostri progetti!
Questo è un passo importante: avete creduto nell’associazione sin dall’inizio e la credibilità è per noi un valore rappresentativo ed imprescindibile.
Nella ludoteca saranno riuniti i numerosi libri raccolti grazie al progetto Futuro Infinito, mentre una area giochi all’esterno verrà allestita grazie ai finanziamenti del Comune di Ticineto.”
Però guardate anche questo.
E leggete quanto viene detto:
”Non ci sposteremo da qui. Se vogliono che ce ne andiamo, dovranno mandarci via a forza. Il tentativo di individuare strutture ricettive più vicine ai luoghi di residenza, o altre sempre sulla costa – spiega Maria Teresa Nori, di Visso, che si fa portavoce degli altri – non risponde in alcun modo alla volontà dei terremotati, che non vogliono subire ulteriori traslochi (c’è già chi ne ha fatti più di uno) ma rimanere coesi come comunità”. “Tra noi ci sono tante persone anziane, e molti malati. Non possiamo affrontare un altro esodo. Siamo stremati. La disperazione è totale. Devono darci una speranza”.
Per sabato primo aprile intanto gli sfollati marchigiani si preparano per una nuova protesta, guidata dal comitati spontanei “Quelli che il Terremoto” e “La Terra Trema noi no” che scenderanno uniti in piazza Montecitorio a Roma e in altri stalli lungo il cratere, nel maceratese, nell’ascolano e sulla costa dove sono ospitati “per denunciare i ritardi, le lacune, l’assenza di una gestione puntuale ed efficace che negli ultimi 7 mesi ha aggravato la ferita invece di sanarla”.”
La forza e il coraggio dei singoli non assolvono chi dovrebbe sostenerli, e li sta di fatto ostacolando.
NB. Mi aspetta il solito tour che prevede la pausa blog: domenica sarò a Torino a Biennale Democrazia. Martedì e mercoledì a Bologna per presentare il premio Strega Ragazze e Ragazzi. Ci si ritrova giovedì. Buon inizio aprile, commentarium.
Questo è un passo importante: avete creduto nell’associazione sin dall’inizio e la credibilità è per noi un valore rappresentativo ed imprescindibile.
Nella ludoteca saranno riuniti i numerosi libri raccolti grazie al progetto Futuro Infinito, mentre una area giochi all’esterno verrà allestita grazie ai finanziamenti del Comune di Ticineto.”
Però guardate anche questo.
E leggete quanto viene detto:
”Non ci sposteremo da qui. Se vogliono che ce ne andiamo, dovranno mandarci via a forza. Il tentativo di individuare strutture ricettive più vicine ai luoghi di residenza, o altre sempre sulla costa – spiega Maria Teresa Nori, di Visso, che si fa portavoce degli altri – non risponde in alcun modo alla volontà dei terremotati, che non vogliono subire ulteriori traslochi (c’è già chi ne ha fatti più di uno) ma rimanere coesi come comunità”. “Tra noi ci sono tante persone anziane, e molti malati. Non possiamo affrontare un altro esodo. Siamo stremati. La disperazione è totale. Devono darci una speranza”.
Per sabato primo aprile intanto gli sfollati marchigiani si preparano per una nuova protesta, guidata dal comitati spontanei “Quelli che il Terremoto” e “La Terra Trema noi no” che scenderanno uniti in piazza Montecitorio a Roma e in altri stalli lungo il cratere, nel maceratese, nell’ascolano e sulla costa dove sono ospitati “per denunciare i ritardi, le lacune, l’assenza di una gestione puntuale ed efficace che negli ultimi 7 mesi ha aggravato la ferita invece di sanarla”.”
La forza e il coraggio dei singoli non assolvono chi dovrebbe sostenerli, e li sta di fatto ostacolando.
NB. Mi aspetta il solito tour che prevede la pausa blog: domenica sarò a Torino a Biennale Democrazia. Martedì e mercoledì a Bologna per presentare il premio Strega Ragazze e Ragazzi. Ci si ritrova giovedì. Buon inizio aprile, commentarium.