Cos’è successo in questi giorni? Tutto e nulla, come sempre. Per esempio, c’è stata la protesta che oppone poveri a poveri, sfollati deportati negli alberghi e albergatori che devono pur riaprire. La trovate qui.
E poi mi ha scritto Giovanni Culmone. Una mail molto bella, con un link al suo documentario:
“I Due Paesi” (18min) racconta la storia di una piccola comunità dell’appennino marchigiano: San Ginesio. Il borgo è conosciuto come “il balcone dei Sibillini” ed è stato premiato come uno dei borghi più belli d’Italia ma, dopo il terremoto del 30 ottobre, il centro storico è stato completamente evacuato e la cittadinanza ospitata nell’ostello comunale. Culture e generazioni differenti tutte sotto lo stesso tetto.
Il documentario racconta questa storia con le voci di chi ha prestato il primo soccorso dopo il sisma. Non viene messa in evidenza la tragicità e la violenza della circostanza, di cui spesso si abusa, ma la dignità e la resistenza di questa gente. La popolazione del paese ha un’età avanzata e lo smarrimento è sicuramente il sentimento più diffuso tra gli anziani, sentimento che si scontra con la reazione dei bambini che vivono la situazione come un’avventura. Il lavoro è caratterizzato da questi contrasti, di stile e di contenuto, il più evidente dei quali riguarda il paese in sé: da un parte un borgo silente e congelato nel tempo al giorno del terremoto, dall’altra una vita che cerca di andare avanti tra le mura di vetro dell’ostello e nei gesti quotidiani delle persone (la festa delle castagne, la parrucchiera che riapre in una stanza dell’ostello, l’angolo cucito per le signore anziane, ecc). Due paesi a tutti gli effetti.”
Qui il trailer.
Qui il documentario intero.
Guardatelo. Ben ritrovati.