AGGIORNAMENTO NUMERO UNO

Sapevo già che alcune parti del libro avrebbero necessitato di aggiornamenti. Magari, mi auguravo, in positivo. Invece, apprendo che nel giro di pochi mesi la situazione è addirittura peggiorata. Il World Economic Forum, che un anno fa assegnava al nostro paese il posto numero 77  (su 115, ultimo dell’Unione Europea ad eccezione di Cipro) nella classifica mondiale relativa alla parità femminile, lo fa ora scivolare alla posizione numero 84.  

  Come scrive oggi Cinzia Sasso, l’Italia è “sola tra i Paesi dell´Europa; seguita, tra i ricchi e famosi, unicamente dal Giappone; preceduta perfino dal Botswana, dalla Romania e dal Paraguay, lontanissima da tutti i suoi vicini. Le classifiche, certo, non sono tutto: ma il quadro che il rapporto del World Economic Forum sul Global Gender Gap, una sorta di classifica che mette in fila le opportunità offerte a una metà del mondo, consegna alla riflessione dei politici, sfiora l´agghiacciante. Mentre la cronaca si incarica ogni giorno di raccontare donne uccise in casa o fuori, la ricerca descrive una realtà economica e sociale peggiore di quella di un Terzo Mondo. Non andiamo troppo male solo nell´istruzione: su 128 Paesi presi in considerazione siamo trentaduesimi; ma chissà dove finiscono dopo le nostre competenze femminili se nel mondo del lavoro le donne italiane raggiungono la posizione numero 101, come il Benin e dietro il Belize. La foto dell´Italia che emerge dal rapporto è quella di un Paese in bianco e nero, lontanissimo dal contesto nel quale esiste, con le donne emarginate in ogni settore che conta.”
  A volte mi piacerebbe sapere dove stiamo guardando, mentre tutto questo avviene.

5 pensieri su “AGGIORNAMENTO NUMERO UNO

  1. Damocle: forse non ci siamo capiti sul senso del post. Tanto è vero che sto fornendo aggiornamenti on line, gratis et amore dei, e non sto affatto pensando a vendere copie, quanto a dare informazioni che ritengo doverose. Grazie.

  2. bah… se lo dice così forse c’è un minimo di verità… ma non si disperi… le donne in italia se la passano molto meglio che in altri paesi… nessuno parla mai degli uomini uccisi per strada, dei ragazzi stonati che si schiantano in autostrada, delle guerre che fanno fuori migliaia di innocenti meno che mai… tutte notizie che non interessano… se le donne sono emarginate in italia, pensi un po’ quanto lo sono altrove che se aprono bocca gliela chiudono per sempre a forza di sassate… forse farebbe bene a lamentarsi in nome di queste donne e non di quelle che fanno la dolce vita in italia… e non le farebbe male parlare delle guerre in atto, delle donne che combattono per il diritto a un pezzo di pane invece di lamentarsi che dovrà aggiornare il suo libro che ha una copertina allucinante, sembra quello di un fumetto… se è vero che un libro si giudica dalla copertina il suo di che parlerebbe? di bambine e bamboline e farfalline condite a confettini? beh, boh!!!… e mi consenta di dissentire, gli italiani sono burini in ogni campo, scrivono male e parlano ancora peggio… ce ne vuole di faccia tosta per dire che non ce la caviamo male con l’istruzione! diciamo che abbiamo un’italia da quarto mondo gestita da mafia, camorra e cinesi e da quattro gatti al governo capaci di gonfiarsi gli stipendi e basta… ah, sì, dicono che l’italia è dei bamboccioni… ma mi facci il piacere

  3. gentile damocle,
    trovo il suo intervento fuori luogo e ostruzionista.
    spostare l’argomento è tipico di chi non vuole parlare di un problema.
    e non capisco perché debba dare fastidio alla gente che i libri vengano pagati e che chi ha fatto una fatica magari di un anno o due per scriverli sia retribuito, come accade in ogni lavoro che possa chiamarsi tale.

  4. Ma chi è damocle quello che scrive le battute per i film di Natale di Christian De Sica? Molte cose sulle classifiche lasciano perplesso anche a me; infatti è meglio non fidarsi mai, soprattutto quando riguarda statistiche difficilmente quantificabile (come la misuriamo la libertà di stampa ad esempio?) però proporsi su un blog, come “governo ladro” e “Paese in mano ai mafiosi” è proprio terra terra. Sù fai uno sforzetto e dicci qualcosa di un po’ più interessante… per quanto riguarda lo stato delle donne, non è consolante sapere che almeno noi non le lapidiamo per adulterio, o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna in alto