Sono stata convocata in questura, per una querela. Berlusconi? No. La causa è una recensione a Navi a perdere di Carlo Lucarelli. Precedenti: uno e due. Qui, approfondimento.
di Loredana Lipperini
Sono stata convocata in questura, per una querela. Berlusconi? No. La causa è una recensione a Navi a perdere di Carlo Lucarelli. Precedenti: uno e due. Qui, approfondimento.
Ti mando la mia solidarietà Loredana,
so di cosa si tratta essendo che attualmente mi sto difendendo da ben quattro querele che, se ti dicessi di cosa si trattasse, scoppieresti a ridere… semplicemente perché giuro di non aver scritto nulla di particolarmente nuovo ma nemmeno di falso. I personaggi in questione, però, usano la querela come strumento di intimidazione, tanto hanno già un esercito di avvocati, loro… io, per fortuna che ho trovato una legale particolarmente abile che mi difende con competenza e passione. In ballo ci sono duecentomila euro! Come dire: avoglia a scrivere libri!
Un abbraccio,
Cristiano Armati
Una vicenda seccante ai limiti dell’assurdo. Lippa, mi dispiace.
Un abbraccio anche da parte mia, Loredana. Tienici informati.
Nel frattempo mi rileggo Lucarelli.
Francesco Falconi
Un abbraccio forte dalla banda VerdeNero, se hai bisogno siamo qui. Grazie di tutto
Che schifo…
mi dispiace molto…
X-Bye
Pazzesco 🙁
Per quel che vale hai tutta la mia solidrietà.
Tienici comunque informati su questa vicenda.
tieni duro Lori, facciamo il tifo per te!
Anch’io esprimo tutta la mia solidarieta’. In che paese viviamo.
Un abbraccio
ma a parte l’indecente uso intimidatorio della querela, in questo caso – e qua parlo da avvocato e non da scrittore – gli estremi per querelare dove stanno? Sarebbe ridicolo se non fosse che quando vieni querelato non ti diverti affatto. In bocca al lupo, ma stai tranquilla.
Anche io non ho ben capito per cosa avrebbero fatto partire la querela.
Segnali di un sistema-paese che va e che funziona.
Il braccio armato del Lipperarmy è con te.
Allucinante…
Da parte nostra, non possiamo che far girare la notizia attraverso il maggior numero di canali possibili sulla rete, nella speranza che questo attiri un po’ di attenzione su questa surreale vicenda.
Qui siamo alla follia. Tienici informati. Ciao.
Sono. Veramente. Basito.
E disgustato, anche.
Tengo le dita incrociate, speriamo che tutto si risolva per il meglio.
Lo dico sinceramente: più passa il tempo, più sono contento di aver preso la valigia di cartone ed essere andato via.
Nemmeno io riesco a capire su quali basi possa essere scattata la querela, il nostro sembra essere diventato davvero il paese di Acchiappacitrulli, dove tutto va alla rovescia.
Non posso far altro che esprimerti la mia solidarietà e far girare il più possibile l’informazione.
Cos’è, una querela per sport? Ovvio che no: la mancanza di estremi non può che far finire in niente questa faccenda, ma nel frattempo il messaggio è stato mandato.
Tutta la mia solidarietà e un abbraccio a Loredana.
Scusa il ritardo, ieri ero in piazza a manifestare tutto il dì: la mia solidarietà, senza se e senza ma
Pazzesco! Ci dobbiamo abituare anche a questo??
Ciao Loredana…Ciò che ti è successo è davvero assurdo! Tutta la mia solidarietà anche da parte mia.
R
Ho letto e riletto l’articolo, e sinceramente non trovo nulla di querelabile. Manca solo che citino per danni in sede civile anche Lucarelli. Peccato solo che la giurisprudenza prevalente, per quanto riguarda le opere di narrativa, sia favorevole a queste ultime (vedi il caso degli “Spiccioli di Montale” del compianto Nico Orengo). Anch’io sono solidale con te, e certo che tutto finirà in una bolla di sapone. So bene che la cosa è fastidiosa ma, sinceramente, non capisco il nesso e il motivo della querela. A presto!
Tutta la solidarietà da parte mia, contribuirò a diffondere la notizia, pazzesco!