L’ultimo numero di Nuovi Argomenti si chiama proprio così. Ai demoni si ispirano parecchi scrittori: segnalo, fra gli altri, il testo di Helena Janeczek, Dal carcere di Bacau, quello di Chiara Valerio, God bless you please Mrs Ramsay, quello di Mariolina Venezia, La volpe meccanica, quello di Tommaso Giartosio, Il clonatore. L’uomo dell’acqua, di Leonardo Colombati, è leggibile integralmente qui.
Non perdete Fahrenheit: non perdetela mai, ovvio. Ma oggi, in particolare, si parla della fine della centralità della televisione nel sistema dei media. Con l’augurio che la faccenda entri in testa a un po’ di persone, finalmente.
Leggo il post e accosto i demoni alla televisione.
Facile, ovvio. Ri-Penso allora all’articolo di Repubblica.it sui Mennoniti che pur volendo scansare i demoni della modernità l’hanno dovuta accettare per sopravvivere.
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial866557.html
La centralità della televisione nei media? perchè, c’è qualcuno che ci crede ancora?
Purché però non si diventi così stupidi da credere che la centralità sia il blog e internet.Usiamoli, ma niente idolatrie.
La centralità è nell’incontro faccia a faccia, come sempre! conoscere il vicino di casa!
Mi sono perso il programma. Veramente, mi dispiace. Dovrei passare di qui ogni mattina… 🙂
ho letto il nuovo numero di NA. a me invece sono piaciuti Scurati e Orecchio.
Che pacco, mi aspettavo un pezzo di pierantozzi ma non c’è! 🙁 Comunque Bravi Zizzi e Colombati