FANTASMI A PREGANZIOL

Ricordate, vero, la biblioteca di Preganziol?
Bene, ci sono novità. Ecco cosa scrive sul suo blog Davide Busetto:
“Sabato 28 maggio alle 11 il Sindaco di Preganziol (TV) Sergio Marton inaugurerà la nuova sede della Biblioteca Comunale. I cittadini che si recheranno alla cerimonia avranno però una sorpresa: la nuova biblioteca è infatti completamente vuota. Vuota di scaffali, di attrezzature, soprattutto di libri. Vuota.
I cittadini comunque non dovranno preoccuparsi: i libri e le riviste stanno benissimo. Sono al sicuro, tranquilli nella vecchia sede, insieme alla bibliotecaria. La “vecchia” biblioteca a quell’ora, quel giorno, sarà infatti regolarmente aperta secondo il solito orario. Il Sindaco Marton, quindi, inaugurerà un guscio senza contenuto.
Francamente sfugge il senso dell’operazione, anche fosse solo una mossa propagandistica; solo qualche settimana fa, sostenendo che i costi erano eccessivi, la Giunta aveva deciso perfino di sopprimere il seggio elettorale di Settecomuni, una sezione elettorale poco numerosa, che è stata dislocata insieme a quelle di un’altra frazione del paese. Sembrava che questa amministrazione fosse seriamente orientata ad evitare spese superflue.
Un’ipotesi. Si può pensare che forse ma solo forse, gli amministratori (Lega-PDL) abbiano voluto farsi un regalo: inaugurare una biblioteca come la vorrebbero, realizzare sia pure per poco un sogno, avere la loro biblioteca ideale? Una biblioteca VUOTA?”
La vecchia biblioteca, quella di Emme, rimarrà dunque  aperta negli stessi orari dell’inaugurazione. Sia mai che Emme volesse farsi vedere da quelle parti. Fantasmi, appunto.

7 pensieri su “FANTASMI A PREGANZIOL

  1. Dal mio punto di vista, la cosa più interessante dell’ultimo paio di mesi è la nascita di questo potente e immaginifico Fronte AutoSatirico nella destra italiana.
    Si tratta di un vero e proprio cambio di passo, una rivoluzione culturale che non va presa sottogamba.
    Stanchi delle imitazioni e delle boutades dei vari crozza guzzanti cortellesi albanese etc., il FAS ha deciso di scatenare una controffensiva destinata a passare alla storia, e oscurare i fasti delle antiche stagioni delle avanguardie artistiche e culturali del belpaese, dalla scapigliatura ai giorni nostri.
    Imitare gli Imitatori. Metterne a nudo la pochezza, scavalcandoli nell’Iperrealismo. L’Originale che sputtana la Copia ricopiandola a sua volta, mostrandosi così inarrivabile, per sempre. Più Vera del Falso. E viceversa.
    Un infinito gioco di rimandi. Di specchi dentro specchi. Dove alla fine non si capisce più un cazzo.
    C’è da spellarsi le mani. C’è da fare ammenda, quanti di noi s’era pensato che avessero in spregio arte e cultura. Questi si stavano preparando. E con quali dirompenti risultati.
    Il FAS. L’ultima avanguardia. Chapeau.
    L’inaugurazione della Biblioteca Vuota.
    Roba da Biennale.
    Roba che se la porti in esposizione a New York in due settimane fai il culo a Warhol.
    Ci eravamo sbagliati, altro che storie.
    L.

  2. Mi sembra una politica di spesa sociale intelligente, eliminiamo i libri che è spesa superflua. Superfluo anche avere 2 biblioteche, e soprattutto 2 bibliotecarie c’è da scommettere che in futuro una delle biblioteche venga chiusa e passi tutti i libri all’altra, ma per poter far questo ci vogliono 2 biblioteche e non un semplice trasferimento

  3. postato da un’altra biblioteca del Veneto su Facebook. è la reazione dell’amministrazione comunale alla presentazione del bilancio preventivo: “Acquisto Libri? Ma non li avete già acquistati lo scorso anno?!”

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