Due giorni di pausa, grazie: nel paesello si discute di ricostruzione, domani, e la vostra eccetera va ad ascoltare. Mi porto, intanto, il libro d’esordio di Veronica Raimo. E l’ultimo arrivo di casa Gargoyle su cui tornerò diffusamente.
Nel frattempo, ricevo, pubblico e consiglio di passare dalle parti di Arezzo:
Negli anni Ottanta l’americano Richard Stallman pensò fosse giunto il tempo di cambiare lo status quo nel modo di regolamentare le opere dell’ingegno, dando vita al Free Software Movement.
L’idea di Stallman entusiasmò e convinse un numero crescente di persone, i sistemi operativi cosiddetti open source presero piede velocemente e circa un decennio dopo un giurista americano, Lawrence Lessing, elaborò partendo dai principi enunciati da Stalmann, quelle oggi conosciute come licenze creative commons, vera pietra angolare dell’evoluzione e della trasmissione della filosofia del copyleft ed ormai diffusissime in tutto il pianeta nella regolamentazione delle più disparate opere dell’ingegno, in sostituzione del “vecchio” e per molti aspetti inadeguato copyright.
Queste e molte altre le ragioni per cui ad Arezzo si terrà il primo Copyleft festival italiano, festival tematico interamente dedicato alla filosofia del copyleft.
Organizzato dall’associazione culturale “InProspettiva” con il patrocinio ed il contributo di Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, Biblioteca Città di Arezzo, Camera di Commercio Arezzo, Istituto Francese di Firenze dal 14 al 16 Settembre, (con un’anteprima all’interno della Biblioteca Comunale di Arezzo fissata per il 13 Settembre) si alterneranno all’interno dell’Anfiteatro Romano di Arezzo scrittori, musicisti, attori, giuristi e tecnici informatici impegnati nella diffusione ed applicazione delle licenze creative commons o che sotto tali licenze hanno scelto di proporre al pubblico le proprie opere.
Molti i nomi di spicco per questa prima edizione del Copyleft festival: i bolognesi Wu Ming, tra gli alfieri nella diffusione della cultura copyleft in Italia, Kai Zen, Luigi Malabarba, Massimo Mazzucco, Simone Aliprandi, Giorgio Canali, Alessandro Bertante. Un nuovo festival per questa città, un festival che guarda al futuro, partendo da un presente che urge, sotto tanti aspetti, di essere radicalmente cambiato. La possibilità di accedere più liberamente alle opere dell’ingegno umano è certamente uno di questi.
Vibrisselibri al copyleft festival sarà rappresentata dal giovane e aitante Francesco Sasso, mentre il brutto e attempato Giulio Mozzi interverrà oggi pomeriggio alle 18.00:- )
Per chi in questo weekend sarà a Milano un appuntamento noir da non perdere: Piero Colaprico presenta per la prima volta il suo nuovo libro “L’uomo Cannone” Edizioni Ambiente.
sabato 15 settembre Festa Unità – Palasharp Lapugnano – spazio libreria ore 18.00
Il libro tratta di oscuri e torbidi misteri intorno a un mistriosissimo ecomafioso….
Matilda…sbagli bersaglio la Lippa non ha neppure i soldi per le sigarette.
Devo dire che con i freeware oggi ci si fa molto anche a livelli di ricerca applicata: a parte il notissimo Open Office (che pero’ non e’ 100% compatibile con Excel), questo Scilab http://www.scilab.org/ non e’ per nulla male.