ON WRITING (SUL BLOG)

Qualche esemplificazione pratica di quanto si diceva nel post sotto: ci sono scrittori che pubblicano romanzi, integrali o a puntate, sul proprio blog. Lo so, non è una novità, ma nuove sono le cose che vi segnalo:
il Miserabile Scrittore ha appena iniziato a postare un testo che doveva diventare libro (per Sironi) e adesso diventerà film, per la regia di Gilberto Squizzato. Si chiama L’invasione degli ultracorpi a Cinisello Balsamo. Cito: “Il protagonista (non del film, ma del libro) è lo spettro di Alfredino Rampi, il controprotagonista è un politico e affarista milanese, il cui nome venne rinvenuto a poca distanza da quello di Silvio Berlusconi nella lista degli appartenenti alla loggia di Gelli”. Il primo capitolo è qui.

Poi. Da sabato 11 dicembre, è scaricabile da qui La carne muore, il primo romanzo di Rossano Astremo, interamente ambientato nel Salento. Cito ancora: “La carne muore ricostruisce la storia dello scrittore di Melpignano Edoardo Vittore, morto suicida nel 1993, prima che il piccolo paese diventasse il punto di riferimento del turismo culturale salentino. Nell’estate del 2003, un giovane giornalista leccese, Leo Monsanto, redattore della rivista La cultura del sud, cerca di ripercorrere gli ultimi giorni di vita dello scrittore, giungendo a degli esiti del tutto inaspettati. La carne muore è un romanzo sui limiti della critica letteraria della nostra terra , che molto spesso contribuisce al seppellimento di alcuni autori e non alla loro rivalutazione". Ancora: “ L’autore scrive un libro affinché quanta più gente possibile possa leggerlo, scrive un libro nella speranza che lo stesso possa suscitare uno scambio di idee tra i possibili lettori. In questa logica, la rete rappresenta uno strumento sicuro di interscambio continuo tra autore e lettore". Chiunque fosse interessato, può inviare una recensione, una riflessione, una stroncatura del romanzo a questo indirizzo. Verrà pubblicata sul blog di Rossano Astremo.

Ancora, in fatto di letteratura e web. Giulio Mozzi fa rinascere Vibrisse, che fino a un anno fa era un bollettino spedito via posta elettronica, adesso è un sito di letture e recensioni aperto a chiunque voglia collaborare.

Infine. Non c’entra niente, ma andava detto. Se siete a Roma, e questo pomeriggio vi trovate dalle parti della Casa delle Letterature (piazza dell’Orologio, 3), magari intorno alle 18, troverete Marino Sinibaldi, la sottoscritta e alcuni autori della famigerata antologia, intenti a chiacchierare. Se vi unite, sarà un piacere.

29 pensieri su “ON WRITING (SUL BLOG)

  1. Ma perchè sempre pubblicità a Genna? quanto agli scrittori che pubblicano suinternet, secondo me è perchè non trovano nessun editore che li pubblichi sul serio. saluti

  2. Ops, I did it again! Preferisco i volti ottusi degli inquisitori, io non voglio le tue ali, non voglio falsa libertà. Ma c’è che preferisco ancora Britney Spears contaminadola con un po’ di Shakespeare e un whisky a tarda sera da consumare con Topolino e Paperino, e la magia della voce del Duca Bianco che mi racconta di quell’uomo e di come ha venduto il mondo. Poi se mi va, prendo e faccio un giro a piedi fino a Via Paolo Fabbri 43 ed ascolto Bach, e presto orecchio all’orecchio sordo di Beethoven, e se sono in vena, un po’ di Mozart prendendo a prestito la sua parrucca. E Fellini e Antonioni e Pasolini, ma dove ora tutto questo che ho amato? Ah, il cinema, dovrei far del cinema invece di questo gioco di cut-up.
    Saludos.

  3. Ma se a vendere o essere apprezzati su internet fossero quelli bravi?
    Dico cosi’, sulla base di una modesta esperienza di vita. Può far male, ma quando uno prende piu’ applausi di te, significa che ha fatto meglio di te. Magari è una persona peggiore di te, però quella cosa l’ha fatta bene.

  4. Correggo per quel che riguarda Astremo: l’indirizzo di posta elettronica a cui mandare i propri commenti è rossanoastremo@libero.it
    Massimo, non soltanto hai ragione piena, ma a me viene da aggiungere una cosa: non è che essere pubblicati fornisce automaticamente l’accesso alla fama e alla gloria. Facciamo un rapido calcolo degli autori che pubblicano anche più di un libro e che, per motivi svariati, non arrivano ai lettori? O che arrivano e non vengono graditi? Come dice una mia amica, “il mondo dell’editoria non è un luogo protetto, non è
    il circolo al bar, quattro amici per fare quattro ciance”. Ecco.

  5. Ah, bella questa! E’ forse vero che un pittore dipinge nel suo laboratorio e lì vi appende i suoi quadri, SOLO perché non ha una gallerista che li vuole esporre? O forse è vero che un musicista suona nelle cantine o nei locali meno conosciuti SOLO perché non ha ancora trovato un produttore e un discografico? Ed in un caso e nell’altro sarebbero entrambi, SOLO per questo, meno interessanto e meritevoli degli altri? Beh, sinceramente non pare le cose stiano ESATTAMENTE così… Anzi.

  6. Appunto. La differenza non è Internet in sè, in questo caso, ma quello che si scrive. I blog, e Internet, danno semmai la possibilità di dialogare con chi legge. Quanto a Genna: se vuoi chiamala pure pubblicità, io la chiamo segnalazione. Pierop, quando scriverai un romanzo in rete, avvertimi e segnalo anche te, promesso.

  7. Aurora, di un’antologia di racconti che si chiama La notte dei blogger, a cui hanno partecipato diciotto, appunto, blogger.

  8. Ma io volevo chiedere: è possibile ottenere il rimborso per un libro che non è piaciuto proprio per niente? Sì, “La notte dei blogger”… Io m’accontento che mi diano indietro almeno la notte e un viaggio al suo termine.
    Saludos.

  9. Ehm, Iannox, per Céline ci stiamo attrezzando, per il rimborso non saprei, ma un caffè potrebbe scapparci, prima o poi 🙂
    Signor Effe, io sentivo però la sua presenza in spirito, glielo assicuro (chieda a Massimo Sdc: l’ho citata senza fare il suo nome ma designandola blogger stimabile e amabile, rovinando così irreparabilmente la sua reputazione, ahi).

  10. E vada per il caffè, prima o poi. Però senza troppi puntini di sospensione: Céline bene li sapeva usare, io invece mica lo so se i puntini mi piacciono. ;-D
    Quante zollette di zucchero? Una… due… tre… ^___^”’
    Madame, à la prochain. Et bonne nuit.

  11. eri bellissima, ieri sera. e l’ho scritto sai. ma potevi anche evitare, ripetere la stessa cosa detta da scarpa, sulla differenza cannibali-antologgizzati, una cosa tanto ovvia poi, che noia, la nostra domandina, se è quella cui faceva riferimento la tua incredibile testolina, era un pochino più articolata. be’, ma sentirti ripetere la storia del pesce sul giornale, è stato uno spasso. sei uno spasso. giuro.

  12. Carissima sei invitata a partecipare alla combriccola della crociara virtuale sulla mia “barchetta” (vedi mio blog per maggiori info). Il posto non manca e il Capitano è un asperto. 😉 La meta sarà esotica e raggiungibile dall’uomo solo via mare.
    Sarai dei nostri? Ciao MAD (uomoamare.splinder.com)

  13. O.S. me ne frega ‘na sega di te e del tuo ipocrita quanto vigliacco anonimato. In pratica, che le parole ti rimangano in bocca. Buona digestione.

  14. Iannox, qui, è sempre il benvenuto, vorrei precisare.
    Mad, adesso vado a visitare la tua barca.
    Zetavu, non preoccuparti, normale amministrazione.
    Marco Spada, serve un sussidiario? Un delfino non è un pesce, è un mammifero.

  15. Spada, ti regaleremo il Sapientino.
    Delfino: mammifero marino dei Cetacei con corpo pisciforme con pinna dorsale triangolare, capo piccolo con muso stretto che si prolunga in un rostro, di colore bruno-verde sul dorso e biancastro sul ventre. Carnivoro, vive nei mari caldi e temperati.

  16. La verità le fa sempre girare, Iannozzi.
    Resti un buon annulla della scuola letteraria patetica italiana. Semmai si possa parlare di letteratura nel tuo caso.

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