PARA BUSCAR LA VOLUNTAD DIVINA: LE PROMESSE DISATTESE SUL TERREMOTO

“Todo modo para buscar la voluntad divina”, “Ogni mezzo per cercare la volontà divina”. Leonardo Sciascia scrive Todo Modo nel 1974, e di questi tempi cito spesso Sciascia: immagino che non ve ne chiederete il motivo. Lui, all’epoca, rispondeva così quando gli chiedevano chi fosse un intellettuale:
“uno che esercita nella società civile … la funzione di capire i fatti, di interpretarli, di coglierne le implicazioni anche remote e di scorgerne le conseguenze possibili. La funzione, insomma, che l’intelligenza, unita a una somma di conoscenze e mossa – principalmente e insopprimibilmente – dall’amore alla verità, gli consentono di svolgere”.
Bene, come è noto gli intellettuali non esistono più, o se esistono sono detestati per diversissimi motivi. Dunque, ammesso che io faccia parte della schiera, passerà di certo inosservata una constatazione “per amor di verità”, che riguarda il cambio di rotta delle due future forze di governo nei confronti delle zone terremotate. Di una delle due, in verità, la Lega, perché il Movimento5Stelle non ha mai brillato per fervore sull’argomento. La Lega era invece ovunque, nella persona del suo leader e dei sindaci locali che ne sposavano la causa: a casa di Peppina e in ogni paesello sgretolato, promettendo che ci avrebbero pensato loro a risarcire gli abitanti dell’abbandono in cui si trovavano. Come non credergli, direte voi? Nonostante il tiro al bersaglio di Luca Traini (che adesso sta passando per una comprensibile ricerca di vendetta, e non per quello che è: odio razzista, puro e semplice). Nonostante le scelte del sindaco di Norcia, appartenente alla stessa coalizione di destra,  su Castelluccio. Nonostante tutto, perché quando si spinge un territorio alla disperazione, i suoi abitanti si attaccano a qualsiasi speranza.
Ebbene, come scrive Terre in Moto Marche:
“Se servisse una conferma ulteriore del fatto che il disinteresse per i terremotati, ed in generale per le sorti del territorio colpito dal sisma, fosse una scelta che tocca tutte le forze partitiche l’abbiamo avuta.
Nel cosiddetto contratto di governo, quella sorta di programma che dovrebbe regolare le attività del nuovo esecutivo Lega / M5s, non c’è un singolo punto sul terremoto e la ricostruzione.
È un fatto chiaramente di una gravità assoluta e francamente inaccettabile e lo è ancora di più dopo i vari selfie della campagna elettorale e le comparsate che hanno caratterizzato il periodo del voto.
Naturalmente anche qualora fosse stato inserito a livello contenutistico non avremmo avuto nessun tipo di garanzia e non saremmo stati sicuramente tranquilli, ma l’assenza totale la dice lunga sul fatto che siamo passati da “non vi lasceremo soli” (che comunque abbiamo visto dove ci ha portato) a “non vi pensiamo proprio”.
In un documento in cui la cosiddetta sicurezza viene declinata in ogni sua forma dal punto di vista del controllo e della repressione non si è trovato il tempo di declinarla nella sua accezione base, la sicurezza di una casa e del territorio che la accoglie.
Andiamo a grandi passi verso i due anni di emergenza, e questo è un nuovo tassello, un macigno, da aggiungere alla storia”.
«Ministri, deputati, professori, artisti, finanzieri, industriali: quella che si suole chiamare classe dirigente. E che cosa dirigeva, effettivamente? Una ragnatela nel vuoto, la propria labile ragnatela. Anche se di filo d’oro». Leonardo Sciascia, Todo modo.

4 pensieri su “PARA BUSCAR LA VOLUNTAD DIVINA: LE PROMESSE DISATTESE SUL TERREMOTO

  1. Strano, ma questa gente che si dimentica di problemi fondamentali è stata votata da noi. Noi siamo facili alle promesse e alle lusinghe . Siamo un popolo ingenuo. Poi però improvvisamente apriamo gli occhi .. e ci rivoltiamo. Succederà.

  2. salve….vorrei aggiungere che anche pagando spesso non pubblicano. e che non esistono i vincitori dei premi ( basta scavare poco poco ) e spesso neanche i libri teoricament epubblicabili sono reperibili….e ovviamente non esiste neanche la giuria in parte morta in parte ignara di essere giuria in parte inesistente. e circa il patrocinio delle alte cariche dello stato è tyutto fasullo. ai tempi mi occupai personalmente di scrivere tanto al senato quanto alla presidenza e non ultimo contattai striscia la notizia che pur riconoscendo la cosa ( perché già segnalata) non procedette…contattami ho tanto materiale e sono stanco di vederli in giro a truffare in nome delle più alte cariche istituzionali!

  3. Già. E chi l’avrebbe mai detto!? Del resto, basta la matematica a spiegare tutto: quanti voti porta il terremoto, al netto delle carriere politiche di chi ha saputo/voluto approfittare dell’occasione?

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