PER EMME, E PER TUTTI NOI

Questa dunque la versione dell’amministrazione di Preganziol, che trovate sulla Tribuna di Treviso. La copia di “Gomorra” sarebbe stata “rubata” dalla bibliotecaria. Qui il video.
I fatti.
Questa mattina viene fatta una conferenza stampa. “Emme” non ne  sa nulla. Ma in biblioteca ricompaiono di colpo due dei libri di Saviano che erano stati tolti dagli scaffali, l’audiolibro di “Gomorra” e l’intervista. Manca la copia cartacea di “Gomorra”. Come leggerete, gli amministratori gettano le colpe proprio su Emme, minacciando denunce.
Vediamo i fatti. Quando viene ordinato di eliminare i libri di Saviano perché non graditi al sindaco, la copia di “Gomorra” era in prestito. Al ritorno, Emme la mette al sicuro e la riporta  in biblioteca il 16 dicembre, “per poi controllare ogni giorno fino al 23 che fosse ancora lì, con mio grande sollievo”.
Quando torna dalle ferie, il 7 gennaio, “la prima cosa che ho fatto è stata naturalmente controllare la presenza del libro, non c’era, ho guardato se era in prestito e non c’era. Né peraltro c’erano gli altri due”.
Il coraggio di Emme rischia dunque di ritorcersi contro di lei: non con una semplice sanzione per aver fatto entrare i giornalisti del Tg3 o aver parlato in questo blog. Viene addirittura accusata di furto.
Questo è un appello. Fate circolare questa notizia. E, soprattutto, andate a Preganziol, giovedì 27 gennaio alle ore 17: l’iniziativa è nata da un blogger e la trovate qui. Se siete veneti, siate presenti. Comunque, inviate mail e commenti alla Tribuna di Treviso. Siateci, in qualunque modo.
preganziol560

17 pensieri su “PER EMME, E PER TUTTI NOI

  1. Solo gente che si è bevuta il cervello può sostenere che una bibliotecaria che vive le sue giornate in mezzo ai libri si dedichi a rubarli. Solo gente in malafede che prima ha dichiarato il suo fastidio per certi libri può sostenere poi che altri hanno voluto privarne il pubblico.
    Solo dei mascalzoni possono pensare di imputare le proprie colpe a una donna che lavora.
    Vedo trasformata una terra che ha prodotto cultura e civiltà in un bordello che produce idiozia, che elegge a propri rappresentanti asini e mezzane. E ora di finirla! Vergogna!

  2. la lega è sempre stata fin dalle sue origini un movimento fascistoide e nazistoide. più passa il tempo più questa sua natura si palesa.
    è importante capire e far capire a tutti che il leghismo è nemico del vivere civile.

  3. Carissima emme,
    so che queste mie parole, in mezzo alla bufera, non serviranno a farti sentire meno in balia delle correnti.
    Eppure ti scrivo ugualmente, perché credo fermamente che ci siano cose che devono essere fatte.
    Tacere, accettare, voltarsi dall’altra parte, in qualunque contesto, porta le cose verso un pericoloso punto di non ritorno. 
    Se tutti, nella vita quotidiana, in ogni momento, ci comportassimo con coerenza così come hai fatto tu le cose andrebbero sicuramente in modo diverso.
    L’ennesima mistificazione mediatica messa in atto, nel caso ci fosse bisogno di sottolineare quella che credo sia un’evidenza sotto gli occhi di tutti, è davvero vergognosa e per alcuni versi patetica.
    Tieni alta la testa, e non arretrare neanche di un passo. Quello che hai fatto è un atto carico di grande dignità e di immenso coraggio.
    Grazie, emme
    Mia

  4. Che “certi libri sia giusto non vengano letti”, non può e non deve deciderlo un maestro, un docente, un prete. E’ un’acquisizione ovvia, in qualunque paese civile e democratico, e da almeno un paio di secoli a questa parte, ormai. Si basa sul presupposto che chi legge si arricchisce in conoscenza, ed è in grado di farsi un’idea di ciò che legge…una persona del genere è il miglior giudice di un libro, e non certo un sindaco, o un assessore, qualunque sia il loro livello di istruzione.
    Chi invita a non informarsi, a non leggere, è un ignorante a priori e si pone fuori dalla carta costituzionale di questo nostro paese, che promuove la crescita culturale dei suoi cittadini. Solidarietà a chi viene coinvolto meschinamente in una vicenda di becera stupidità.

  5. Capisco che uno sia “tentato” dal rubare una Bibbia di Gutemberg; ma un libro stampato in milioni di copie che costa ben 7 euro mi pare sia merce, commercialmente, di scarso valore.
    Battute a parte, questa vicenda sottolinea ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) che i libri fanno paura a chi non li conosce e non li pratica. Bene ha fatto “Emme” a denunciare questo tentativo di limitazione della libertà. Bene che giovedì 27 ci siano tante persone a manifestare per la libertà di opinione, per la cultura e per le tante “Emme” che resistono all’arroganza del potere.

  6. Che poi poniamo uno di destra di codesto ridente comune, voglia scrivere un libro che dica peste e corna di Saviano, e vole parlare male del libro di Saviano. Oppure un Veneto sfacciaterrimo vuole fare uno studio che correli la scemenza alla firma di un appello scemo – è il suo punto di vista. Questo qui, non potrebbe. Non potrebbe dimostrare niente perchè ha paura dell’oggetto dei suoi pensieri. Dietro la censura c’è sempre una forma di castrazione.
    (Un saluto a Emme – per la verità ho pensato cara Emme, che te eri una persona piuttosto normale, pulita etica, come le persone normali mica sta capitana di frontiera, mica sta eroina coraggiosissima. Ti hanno trascinato in questo ruolo, e volevi fare solo bene il tuo lavoro – e ora immagino il senso di sconcerto, e di fastidio, e anche il desiderio di mandarli a quel paese. Però secondo me si sono messi nei guai da soli. Certe coincidenze sfacciate non possono che essere dalla tua parte. In ogni caso tanta solidarietà e so che non è molto eroico ecco – nobile o che, ma vedrai che sta storiaccia finirà presto. Mi viene da tranquillizzarti dicendo questo.)

  7. Lipperini, mi scusi, ma proprio perche’ la situazione e’ seria, bisogna essere chiari e non mostrare il fianco ad eventuali critiche strumentali: nel video che lei linka, NON SI DICE che il libro sarebbe stato rubato dalla bibliotecaria. Al secondo 49, si dice che il libro o e’ stato rubato, o e’ stato messo nello scaffale sbagliato. Non si dice che la colpa del furto sarebbe della bibliotecaria: anzi, verso la fine del libro si dice che e’ accaduto piu’ volte che altri libri venissero rubati.
    Neanche nell’articolo linkato si accusa la bibliotecaria di furto, anche se in questo caso le parole riportate sono piu’ sfumate. Ma il video e’ chiarissimo.
    Non metto in discussione la buona fede della bibliotecaria. Ma nel mettere in bocca ai politici parole che NON dicono, si fa il loro gioco…

  8. Mi scusi, ma cosi’ si fa il gioco loro: nel video e’ chiarissimo che NON si accusa la bibliotecaria di furto. Nell’articolo le parole riportate sono piu’ “tendenziose”. Se quelle parole sono il resoconto dell’intervista, e’ un resoconto montato ad arte per far credere che la si accusi di furto. Ma neanche nell’articolo si dice che e’ lei la responsabile: che lei sia stata l’ultima ad avere il testo e’ lei stessa ad ammetterlo.
    Non facciamo il loro gioco, davvero. Ci rimettiamo tutti e basta. Perche’ se uno di quei furboni fa quello che ho fatto io, e cioe’ va a controllare il video, domani se ne esce con un un bel titolo in cui si accusa questa protesta di mistificare la realta’. Si porge il fianco a un’accusa che fa distogliere l’attenzione dal vero problema. Davvero: abbiamo tutto da perdere a fare cosi’.

  9. Caro sindaco,
    mettere all’indice libri sgraditi, sconvenienti e intelligenti è operazione poco originale; accusare di furto o di disorganizzazione un bibliotecario è operazione poco intelligente……
    Cara M.
    grazie per il tuo “j’accuse”, per te e solo per te…, ci sentiamo forti e determinati. Nicla

  10. E’ evidente sia dal titolo che dagli articoli usciti oggi che si intende far passare la bibliotecaria per mitomane. Talmente evidente che l’intervistatrice la propone come sintesi di quanto dichiarato. E se non mitomane, allora al soldo di nemici politici. Marton dice esplicitamente di non escludere l’ipotesi di un “complotto”. Certo, come no.
    L’ipotesi del furto non sta né in cielo né in terra, anche perché riguarderebbe solo “Gomorra” e non gli altri titoli di Saviano “misteriosamente” riapparsi alla ribalta. E’ una difesa architettata molto male, con la pressione dei media, perché il servizio del TG3 non riguardava solo “Gomorra” ma mostrava un buco nello scaffale in corrispondenza della casella alfabetica di Saviano.
    Mancavano tutti i suoi libri, non solo “Gomorra”. Nel momento in cui li si fa riapparire, si sta cercando di costruire l’accusa di avere mentito. Vogliono vendicarsi su “Emme”, è chiarissimo.
    L’atteggiamento dell’amministrazione di Preganziol e della dirigenza provinciale della Lega, negli ultimi tre giorni, con tutte le sue contraddizioni e lo smentirsi a vicenda (Da Re che dice che hanno fatto bene, gli altri che invece dicono di non aver fatto niente), l’affastellarsi frenetico delle scappatoie, insomma… E’ una linea da “colti con le mani nel sacco”.
    Quanto alla manifestazione, è stata convocata prima di questi ultimi sviluppi. Nell’appello non è fatta menzione della bibliotecaria e dei suoi guai, ma si accusa esplicitamente l’amministrazione di aver fatto sparire i libri di Saviano (solo ieri ricomparsi). Questa è una cosa che ha scritto esplicitamente anche “La Tribuna”, che ha raccolto testimonianze di “fonti vicine all’amministrazione”. E’ un segno che anche nella macchina amministrativa locale c’è chi prova vergogna per una tale condotta.

  11. Con tutto il male che penso della Lega e dei leghisti, mi associo a quanto scrive poco sopra “Tuscan Foodie in America”: nel video, il sindaco non dice neanche lontanamente che la bibliotecaria avrebbe rubato il libro.
    Perciò, quando si scrive un articolo (e la Lipperini lo ha fatto) bisognerebbe stare attenti a non scrivere roba fasulle e a non mettere in bocca a XY cose che XY non ha detto.

  12. …non ci sono parole per descrivere l’diozia leghista che, nella più totale ignoranza del vivere civile , prima occulta e poi vigliaccamente accusa.
    Il loro scopo era quello di far sparire il libro…….ma dubito possano “parare” le idee e l’intelligenza delle persone che a questi misfatti si oppongono…!!!!

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