PER UN PUGNO DI DOLLARI

Allora: Fernando Coratelli dovreste proprio conoscerlo, perchè è uno dei frequentatori più assidui dei cosiddetti lit-blog. Ebbene, via Nicola Lagioia mi arrivano i due conti che Coratelli medesimo si è fatto. Leggete un po’ qui:

Avete ricevuto il libro di Berlusconi? Io sì, proprio oggi. Dopo avere superato il primo  immediato desiderio di dargli semplicemente fuoco, ho provato a
sfogliarlo. Se per caso vi capita di averlo sottomano, andate a pagina 154: c’è
una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che più mi ha colpito è
la prima.
È scritto che nel 2006 il reddito medio degli italiani è pari a 27.119 dollari,
mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti, perciò, risulta che
il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2449) dollari.
E qui il dubbio: ma non siamo in Italia? Non siamo in Europa? ed allora perché
Berlusconi mi parla di dollari?
Allora mi faccio due conti.
Sono andato sul sito internet http://www.uic.it, che è il
sito dell’Ufficio Italiano dei Cambi, e ho convertito i dollari in euro. Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le
ultime elezioni politiche), per 1 dollaro ci voleva 1 euro e 15 centesimi,
quindi 24.670 dollari (reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 euro.
Poi, il 31 marzo 2006 (pochi giorni fa), per fare un dollaro bastavano solo 83
centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83  fa: 22.508,77 euro.
In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il
reddito medio sia aumentato,  mentre,
invece, di fatto è diminuito di 5861,73 euro.

28 pensieri su “PER UN PUGNO DI DOLLARI

  1. Speriamo che lo Spirito Critico discenda sugli elettori così com’è disceso su di te! (Santo! Santo! avrebbe detto Ginsberg).
    Il punto è che dopo anni che il losco ci propina le sue tecniche di marketing di infimo livello abbiamo paura che la “massa” a si cui rivolge con tutti i mezzi in suo possesso (intenti ad un unico obrobrioso messaggio) esista davvero! Voglio sperare che si tratti di un suo problema.
    Il turlupinante non vede che target, ma a votare saranno delle singole, pensanti, persone!!!
    Mi auguro che anche chi in passato gli ha concesso un voto abbia avuto modo di ravvedersi, altrimenti stiamo proprio messi male!

  2. Se non sono *rincoglionito* i calcoli di Coratelli vanno fatti con la divisione e non con la moltiplicazione. Ossia:
    24.670 dollari: 1,15 = 21.452,174 euro (se l’euro vale di più non può superare la quantità di dollari, ma essere una quantità inferiore.)
    La stessa operazione per il secondo esempio:
    27.119 dollari: 0,83= 32.673,494 euro.
    Ergo: ricchezza 2001 in euro: 21.452,174.
    Ricchezza 2006 in euro: 32.673,494.
    O mi sbaglio?
    Bart

  3. sbagliato, Bart.
    esempio: Se per 1 dollaro ci volevano 1,15 euro, vuol dire che l’euro “valeva” di meno. perciò:
    10 d.=11,5 E.
    100 d. = 115 E. etc. etc.

  4. Non vorrei inquietarvi, ma una mia amica durante la prima ricezione della sacra immagine via posta sosteneva che l’opuscolo portava sfiga. Per codesta ragione non varcò mai la soglia del suo appartamento. Visto che non è vero, ma ci credo, sfogliai quello di mia madre e rifilai il mio al primo cassonetto. Purtroppo se vincono le prossime elezioni e mi chiedono di esibire la sacra sind…pardon reliquia sono caz….coglioni amari.
    spero che tutti voi lo abbiate religiosamente conservato 🙂
    besos
    il nuovo non l’ho avuto, ho un alibi.

  5. Buttato via il fascicolone? Gravissimo!!! Io ho ancora quello della prima discesa in campo, e lo conservo gelosamente. Servirà molta documentazione, quando finalmente il Tribunale Supremo della Decenza e della Vita Civile processerà l’Innominabile per i suoi prolungati misfatti.

  6. Il conto sta girando per mail. Ma non viene menzionato chi l’ha fatto. Tant’è che io l’avevo attribuito a un certo Maurizio. L’inizio della mail è questo: > Momento storico: stai assistendo alla nascita di una
    > di quelle email che gireranno su Internet per gli
    > anni a venire.
    > (io il libricino non ce l’ho, ma se ce l’hai o se
    > non lo hai ancora bruciato dai un’occhiata…)
    >
    > Hai ricevuto il libro di Silvio?
    >
    >
    > Io sì.Vai a pagina 154: c’è una serie di
    > informazioni interessanti

  7. non buttate il libercolo che vi arriva dal “Presidente”. Va letto con attenzione in tutte le sue parti – è pieno di contraddizioni. Lo so, sono due giorni che non faccio altro che leggerlo – e avrei tanto da lavorare. Ma leggete leggete e scoprirete che… a p.143 gli occupati sono 22,5 milioni ma a p.140 sono 22,6. Gli insegnanti assunti sono 130000 precari + 70000 nuovi a p. 140 e a 143 diventano solo 130000 fra insegnanti e personale vario, gli altri 70000 poi che fine hanno fatto? boh? ecc.
    Leggetelo, studiatelo, è divertente – dopo avere superato l’impatto iniziale.

  8. Be’, il valore d’acquisto della mia grama baby-pensione d’insegnante si è sicuramente dimezzato in questo lasso, senza bisogno che ci faccia sopra tante elucubrazioni.
    P.S. Spettatrice, hai visto le mie foto aggiornate nel mio blog? Sei rimasta affascinata?
    Mandami le tue:- )

  9. Ciò che mi ha fatto ridere nell’ultimo dibattito tra Prodi e Berlusconi, che Br ha concluso puntando il dito verso la telecamera.
    Come fanno le signorine della RAI per mandare la pubblicità.
    OHU! ha funzionato anche con lui!!!

  10. questo tuo post significa che solo vigilando ci si difende … e per essere vigili non basta guardarsi intorno ma occorre avvere una capacità di curiosità in più … che la maggioranza di noi purtroppo non ce l’ha e questo è un guaio (io sono nella maggioranza ovviamente)
    ciao

  11. ot,
    Lucio, viste e memorizzate le tue foto. quando sarò a Venezia mi guarderò intorno per identificarti tra la folla. Non so in che versione di età cercarti 🙂
    Non posso mandarti mie foto perchè non ne ho. Le macchine fotografiche rifiutano d’inquadrarmi e non di certo perchè sono troppo….. bella 🙂
    besos

  12. Il sito di Forza Italia:
    A. spiega perchè questi dati siano forniti in dollari, e va bene.
    B. ripete che, in dollari, il reddito medio di un italiano è aumentato di circa 2.500 dollari: e questo non viene contestato.
    Ora, se la matematica non è un’opinione, 2.500 dollari sono circa il 10% in più. Ma nello stesso lasso di tempo il dollaro si è deprezzato, rispetto all’euro, di poco più del 25%. In parole povere, con 27.000 dollari oggi io compro meno di quanto compravo con 24.600 ieri. Dopo di che non ho neanche bisogno di farmeli, questi conti, perché lo so da me.
    Il sito non spiega come mai Tremonti, che nel 2001 dichiarò: “se entro il 2003 non avrò raggiunto il pareggio del bilancio non siederò più su questa scrivania (quella di Quintino Sella, al Ministero)”, è ancora lì. O forse si è venduto anche la scrivania?

  13. Devo confessare che trovo ormai diseconomico dedicare tutto questo tempo agli argomenti citati. A me non è arrivato nulla e così ho potuto dedicare a qualcosa di più interessante il tempo che avrei speso per decidere come eliminarlo.
    Loredana perchè questi post ?

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