Due giorni fa Fahrenheit ha dedicato l’apertura alla questione del lavoro editoriale, del precariato e della difficoltà a ottenere giusta retribuzione, prendendo spunto dalla vicenda ISBN. Trovate la puntata in podcast sul sito della trasmissione. In seguito alla medesima, cui hanno preso parte Federica Aceto, Christian Raimo e Pierre Dalla Vigna di Mimesis, ricevo questa mail e la pubblico.
Cara Loredana,
scrivo per ringraziarla di aver voluto dedicare, ieri, ancora una volta spazio e attenzione ai traduttori e alle loro condizioni di lavoro, senza confinare il discorso al solo “caso Isbn”. Naturalmente abbiamo seguito la puntata con attenzione e siamo sempre contenti che si parli della professione in maniera seria e costruttiva come succede a Fahrenheit.
Tengo però a completare un’informazione, solo accennata da Christian Raimo alla fine del segmento, sul “cosa fare”: è vero, come ha detto Raimo, che per i lavoratori della filiera del libro si sta cercando un accordo con le imprese editoriali, che possa arrivare a includerli nel prossimo contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. Per la precisione stabilendo una paga minima oraria per i collaboratori esterni equiparata a quella dei lavoratori interni subordinati, e definendo una quota a carico dei datori di lavoro che vada a coprire una quota dell’assistenza sanitaria integrativa (che per gli esterni è l’unica, e che ora pagano interamente di tasca loro, quando non vi rinunciano).
A questo accordo però non si arriverà per opera dei collettivi San Precario e Re.re.pre. (per quanto con il secondo siamo in costante contatto), ma grazie all’impegno di Strade tramite il suo protocollo di intesa con SLC-CGIL, il Sindacato lavoratori della Comunicazione.
Qui, se le interessa, trova il comunicato dello scorso ottobre. E già che ci sono, e che si parlava di problemi con i committenti morosi, mi permetto anche di segnalare che sempre grazie a Strade e a SLC ha aperto a Milano il primo Sportello di orientamento legale per lavoratori autonomi della filiera del libro.
Restando a sua disposizione, auguriamo buon lavoro a lei e alla sua redazione.
Cordialmente,
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Isabella Zani
Coordinamento Squadra Comunicazione STRADE Sindacato TRADuttori Editoriali