Tag: Aborto

L’idea dei Pro Vita presenti nei consultori non solo non è nuova, ma è già realtà. Posto qui un articolo uscito per L’Espresso a marzo.
Parlare e presidiare. E’ l’unico modo per rispondere ai manifesti che anche quest’anno incombono sulle donne. Magari dicendo chiaramente che sì, l’aborto è la soppressione di una forma di vita, ma che la volontà della donna prevale, perché il corpo è il suo ed è sua la scelta, e che costringerla a una gestazione non voluta è il pilastro su cui si è retto il patriarcato per diecimila anni. E che soltanto la contraccezione e il diritto di abortire in sicurezza lo hanno scardinato. E che non si torna indietro, nonostante.

Su L’Espresso di oggi torno a parlare di aborto, citando un romanzo appena uscito per Bompiani, Clandestine di Marta Stella e dando conto delle solite uscite della Lega. Poi smentite, con le mani avanti a dire “ma no, avete capito male, noi siamo per la libertà delle donne”.
Il problema è che esiste un tabù, in questo paese, ed è  proprio il tabù dell’aborto. Ma non è tale solo perché, come detto altre volte, la narrazione fondamentalista cattolica sta lavorando da anni per fare leva sulla parte più intollerante dei credenti (riuscendoci molto bene). E’ tale anche perché manca una discussione limpida e chiara sul peso che alcuni intellettuali e politici laici hanno avuto o hanno tuttora sulla questione. Non basta dire “è una cosa da donne, mi tiro fuori”. Bisogna prendere posizione con chiarezza, dire (e devono dirlo anche gli uomini) che esiste un diritto alla scelta e che quel diritto, oggi pesantissimamente messo in discussione in Europa e negli Stati Uniti, va salvaguardato a qualunque costo. Come stanno provando a fare in Francia.

SOCIAL TALIBAN

Non so voi, ma la recrudescenza dei toni e delle argomentazioni degli antiabortisti mi sgomenta. Per esempio, da quando il nome di Emma Bonino ha cominciato a circolare fra i candidati alla presidenza della Repubblica, su quel luogo di agnellini…

#SAVE194

Sembra, ogni volta, di dover ricominciare da capo. Facciamolo, allora, e partiamo da una domanda. Questa: “tutte le donne italiane possono liberamente decidere di diventare madri?”. La risposta è no. Non possono farlo, non liberamente, e non nelle condizioni ottimali,…

LE AVEVANO PROMESSO

“Le avevano promesso che non avrebbe sentito nulla. E’ troppo grande il dolore per la perdita di un figlio all’ottavo mese di gestazione che anche questo ospedale “integralista” promette la pratica dell’epidurale. La ricoverano. Il suo letto si trova in…

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