“La felicità non tollera impazienze: è una creazione lenta e continua e non un oggetto da consumare nei momenti in cui si sentono dei bisogni”. Così Marco Pannella nel 1973. Mentre torna e persino cresce il ricorso alla pratica nonviolenta del digiuno, vado a rileggere i discorsi in cui la politica non aveva paura di parlare di felicità.
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Ci sono molti argomenti importantissimi su cui si sta discutendo in queste settimane. Oltre alla pandemia, intendo, perché esiste anche altro. Per esempio la lunga polemica sulla traduzione in neerlandese di Amanda Gorman, riportata nel nostro paese solo in termini…
In un bel giorno di maggio del 1976 Marco Pannella percorre i non molti metri che separano via di Torre Argentina, sede del Partito radicale, da via delle Botteghe Oscure, sede del Pci. Con lui un drappello di militanti. In…
Ma come, anche tu? E cosa può infine contare l’ennesimo rigo-appena in questo torrente di parole, ricordi, commemorazioni, prese di distanza dalle commemorazioni, rivendicazioni sulle note di io-lo-conoscevo-meglio? Niente. Conta per me, ed è per questo che scrivo di Marco…